Parma: ecco la sanità del futuro

Presentate nella mattina di mercoledì 15 aprile le priorità del triennio 2009-2011

Unità pediatriche in tutti i distretti della provincia, un Centro unico per le emergenze, più prestazioni specialistiche nei poliambulatori del territorio. E ancora, l’aumento dei posti letto per patologie critiche, un Centro di radiologia interventistica, il potenziamento della teleradiologia e della telecardiologia, nuove strumentazioni per la diagnosi prenatale, la riqualificazione dell’offerta residenziale per la salute mentale, la valorizzazione del capitale umano delle aziende sanitarie. Sono solo alcuni degli obiettivi contenuti nel Piano attuativo locale 2009-2011, il documento che disegna il futuro della sanità parmense, presentato il 15 aprile 2009 a Parma all’Auditorium del Carmine nel corso del convegno “La sanità del futuro. Il Pal 2009-2011: priorità e obiettivi”.

La seconda edizione del Pal è il frutto di un percorso molto positivo che abbiamo avviato quattro anni fa, e che ci ha portato a cambiare i fondamentali della sanità parmense, cosa non scontata né facile – ha commentato il presidente della Conferenza territoriale sociale e sanitaria Vincenzo BernazzoliSiamo riusciti a fare della partecipazione dal basso una metodologia efficace di programmazione, è un salto culturale importante che sta alla base di un sistema socio-sanitario che vuole e può migliorare ancora, per essere sempre più a misura dei cittadini, accessibile da ogni parte del territorio provinciale, presente e in grado di dare risposte di qualità”.
 
Il nuovo PAL, realizzato in tre mesi grazie al lavoro di tanti professionisti, al coinvolgimento, attraverso la Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria, di tutti i Comuni del territorio, e con il contributo delle forze sociali, del volontariato e degli organismi di rappresentanza dei cittadini, fissa priorità e obiettivi verso i quali nel prossimo triennio le due Aziende sanitarie del parmense indirizzeranno investimenti e azioni.
 
Come presidente della Conferenza – ha sottolineato Bernazzoli – voglio rendere merito a tutti quelli che hanno contribuito a questo risultato e ringraziarli per la grande condivisione che c’è stata fin da subito. Grazie a questo lavoro oggi possiamo presentare non un libro dei sogni, ma un volume che, partendo dall’analisi della situazione e dei bisogni dei cittadini, mette in campo proposte concrete per consolidare e accrescere i servizi sanitari e socio-sanitari della nostra provincia
 
Al Piano Attuativo Locale 2009-2011 si è cominciato a lavorare nel novembre scorso, partendo dall’Atto di indirizzo della Conferenza territoriale sociale e sanitaria. Da allora si sono messi al lavoro 29 gruppi suddivisi in quattro macro-aree: l’accessibilità ai servizi, la continuità assistenziale, lo sviluppo tecnologico, l’integrazione innanzitutto tra sociale e sanitario.
 
La metodologia che abbiamo adottato è la massima espressione di democrazia partecipativa, che finora ci ha consentito di ottenere i risultati che ci eravamo prefissi nella programmazione precedente, e oggi ci permette di partire da una situazione già positiva per fare un ulteriore salto di qualità” – ha detto Massimo Fabi, Direttore generale dell’Azienda Usl di Parma. “Abbiamo anche raggiunto una migliore capacità programmatoria, grazie alla quale possiamo razionalizzare forze e risorse attraverso chiavi di lettura che fanno riferimento a quanto realmente è espresso dalla cittadinanza. Al centro di questo sforzo stanno i bisogni reali dei cittadini insieme alla qualità e all’equità dei servizi, per un sistema provinciale che sia ancora più inclusivo”.

Giudizio positivo condiviso anche dal Direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Parma Sergio Venturi, che ha rimarcato come “non siamo mai stati male, ma in diversi ambiti della sanità non siamo mai stati bene come oggi, e questo lo dobbiamo al grande sforzo fatto anche dai professionisti che ogni giorno sono stati in grado di garantire la risposta del sistema sanitario ai bisogni dei cittadini. Il significato della giornata di oggi – prosegue Venturi – è una verifica del lavoro svolto finora e un ulteriore stimolo a proseguire in questa direzione. Come Azienda ci siamo e ci vogliamo stare, consapevoli che siamo un anello importante di una catena che punta ogni giorno a ottenere i migliori risultati”.
 
Il documento presentato il 15 aprile 2009 verrà approvato entro l’estate dopo aver raccolto le eventuali integrazioni provenienti dagli operatori e dal territorio.

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fonte:Da portale.parma.it
modificato:giovedì 16 aprile 2009

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