Parma abbraccia Charlie Alpha

Il ricordo di Claudio Marchini, Annamaria Giorgio, Corrado Dondi e Angelo Maffei, scomparsi 28 anni fa con lo schianto dell’elicottero sul Ventasso

18/08/2018 - All’indomani dell’avvio dei voli notturni nella nostra regione, dopo 28 anni, ancora una volta, le Aziende sanitarie di Parma e provincia si fermano per ricordare i colleghi dell’equipaggio Charlie Alfa scomparsi durante una missione di soccorso: il pilota Claudio Marchini, il medico anestesista Annamaria Giorgio, gli infermieri Corrado Dondi e Angelo Maffei.

L’incidente avvenne alle 8.20 del 18 agosto 1990 quando l'elicottero EHCA Charlie Alpha precipitò sul monte Ventasso, a causa della nebbia fitta, dopo essersi alzato in volo dalla base dell’Ospedale Maggiore di Parma per soccorrere un ferito nell'Appennino reggiano.  

A ricordare le vittime dell’incidente i parenti, le Associazioni di volontariato del sistema emergenza-urgenza, le autorità cittadine, i rappresentanti delle forze dell’ordine. Tra loro, Marco Boselli, collega del 118 dell’equipaggio che ha rimarcato “l’intento dei professionisti di migliorare sempre di più il servizio con il supporto delle Aziende sanitarie, della città, delle Associazioni i volontariato - elemento di grande rilevanza- e il mondo politico”; Nadia Buetto, consigliera comunale, che ha ricordato “la presenza di una parte buona della società, rappresentata dai soccorritori che, anche in questi giorni di emergenza, dimostrano la loro continua presenza”; la consigliera regionale Barbara Lori, la cui attenzione è andata “ai volontari, agli operatori, ai professionisti che, insieme, costituiscono una grande comunità”; Maurizio Falzoi, rappresentante dell’Ordine dei medici, che ha testimoniato la vicinanza a tutti coloro che danno la vita per il bene dei soccorsi. Leonardo Marchesi, in rappresentanza della direzione dell’Azienda Usl, ha portato alla luce il "frutto della riflessione propositiva sugli eventi che spinge il sistema alla crescita continua". “Tocchiamo con mano una comunità intera – ha infine ripreso Pietro Manotti, in rappresentanza della direzione della Azienda Ospedaliero-Universitaria – che ci fa dono di una eredità che segna la linea di sviluppo verso il futuro”.

Antonio Pastori, presente alla cerimonia anche nella veste di coordinatore regionale della rete 118 presso l’assessorato sanità alla regione Emilia-Romagna, segno di come Parma stia continuando a contribuire in modo incisivo alla evoluzione della rete regionale: “La soddisfazione dei primi tre voli notturni ci spinge a proseguire sulla strada della estensione a 120 delle piazzole idonee per il soccorso in elicottero la notte”. Adriano Furlan, direttore della Centrale operativa 118 del Maggiore e membro della commissione regionale per il servizio di elisoccorso ha sottolineato da parte sua l’impulso che Parma ha dato ai servizi: “Ora cominciamo a guardare oltre il confine della nostra regione, verso il nord Italia, in una prospettiva integrata di soccorso, mettendo in comune i mezzi su gomma e in volo”.  

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modificato:lunedì 20 agosto 2018

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