“Psicologi in strada”: oltre 100 utenti al punto di ascolto in piazzale della Pace
Presentati i dati del servizio di counselling psicologico di Ausl e Comune di Parma
Il Punto di ascolto: psicologi in strada, il servizio di AUSL e Comune di Parma aperto da 3 anni da giugno a settembre nell’ambito del progetto socio-sanitario “Sotto le stelle…in Piazzale della Pace”, ha concluso nei giorni scorsi la sua attività.
Ecco il bilancio di quest’estate.
Sono state circa 110 le persone che si sono rivolte al servizio appositamente perché interessate a trovare risposte e indicazioni, altre perché incuriosite dall’iniziativa. Cittadini di età compresa tra i 30 e i 70 anni, non solo residenti a Parma, ma anche in Comuni della nostra provincia, come Langhirano, Traversetolo e S.Secondo. Preferiti gli orari mattutini, dalle 10 alle 12 e quelli pre-serali, dalle 19 alle 21.
Nelle fasce orarie del mattino, la maggior affluenza è stata di persone adulte/anziane (di età compresa tra i 55 i 70 anni), per parlare e chiedere consiglio su come gestire i propri cari, spesso a casa, ma anche ospitati in strutture e, in questo caso, si è rilevata la difficoltà nel gestire il senso di colpa e abbandono per la scelta effettuata.
Come negli anni precedenti, anche quest’anno, sono stati in diversi, soprattutto nelle ore serali a chiedere supporto non solo di tipo psicologico, ma anche informativo rispetto alle tossicodipendenze. Al riguardo, oltre alle informazioni rese dagli psicologi, sono stati consegnati materiali informativi sulle malattie sessualmente trasmissibili e, su richiesta, distribuiti preservativi ed etilometri.
Più in generale, questi i disagi e le difficoltà rilevate in sede di colloquio.
Circa il 60% delle persone ha manifestato disturbi legati al tono dell’umore, d’ansia generalizzata, di panico e fobie sociali, con alcuni fenomeni di isolamento sociale. In questi casi è stata premura degli psicologi esperti dare indicazioni rispetto ai centri specializzati per il trattamento di queste patologie, quale il Centro di Salute Mentale dell’AUSL. Si sono inoltre riscontrati alcuni casi di disturbi alimentari. Questo particolare tipo di disagio è stato spesso manifestato attraverso lettere lasciate nella cassetta della posta del Punto di ascolto. Un metodo, questo, che ha dato modo agli adolescenti e ai più emotivi, di esprimere il loro problema e la richiesta di essere contattati telefonicamente per una risposta ed eventuale supporto. Anche in questi casi, gli psicologi hanno provveduto a dare le necessarie indicazioni, indirizzando le persone al Centro per i disturbi del comportamento alimentare dell’AUSL.
In aumento, rispetto agli scorsi anni, i disagi legati alla sfera relazionale, familiare e di coppia. Al punto di ascolto si sono presentate diverse coppie giovani e genitori con figli per discutere insieme le loro difficoltà, soprattutto comunicative.
Dal mese di agosto, a differenza degli altri anni, è stato possibile avere un feedback da parte degli utenti rispetto al servizio erogato, grazie alla somministrazione di un questionario anonimo con “emoticons”, che ha portato a rilevare il gradimento verso il servizio, gestito da professionisti in grado di soddisfare le esigenze presentate in modo disponibile e tempestivo.
Sono intervenuti alla conferenza stampa:
- Franco Giubilini, Direttore Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale-Dipendenze Patologiche
- Fabrizio Pallini, Delegato del Sindaco del Comune di Parma alla Sanità, Politiche per la Salute, Rapporti con le Aziende Sanitarie
- Francesca Palombi, Coordinatrice psicologi del Punto di ascolto di Sotto le stelle…in Piazzale della Pace
modificato: | mercoledì 22 settembre 2010 |
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