REMS di Mezzani: un ospite non rientra dopo un’uscita programmata
Nella mattina di oggi, 30 novembre, un ospite della REMS (Residenza per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza) di Mezzani (PR) a Parma per un’uscita autorizzata non ha fatto rientro in struttura.
In città per fare acquisti, si è allontanato dagli operatori, facendo perdere le proprie tracce.
Le forze dell’ordine sono state immediatamente informate dell’accaduto.
Si tratta di un venticinquenne, che dal suo ingresso alla REMS, avvenuto nel gennaio scorso, ha sempre partecipato ad attività proposte anche all’esterno della struttura, con operatori o suoi familiari.
Come avviene per tutti gli ospiti della REMS, anche per questo giovane è stato definito un progetto riabilitativo individualizzato che prevede uscite programmate, concordate con l’avvocato del ragazzo, i suoi familiari e autorizzate dall’Autorità giudiziaria.
Il giovane, il 2 ottobre scorso, si era allontanato dalla struttura senza l’autorizzazione, per mettersi in contatto, la mattina seguente, con gli operatori, riprendendo così il percorso di cura e riabilitazione.
La propensione alla violazione dimostrata dal venticinquenne non ha limitato né tanto meno eliminato le uscite dalla struttura, perché la “messa alla prova” è parte importante del progetto di riabilitazione, indispensabile per completare il percorso di recupero e la responsabilizzazione del ragazzo.
La REMS è una struttura dell’Azienda USL di Parma che, al pari delle altre presenti in Italia, prevede percorsi di responsabilizzazione, cura, riabilitazione e reinserimento sociale da parte dei servizi di salute mentale per chi è stato sottoposto a misure restrittive della libertà da parte dell’Autorità giudiziaria.
modificato: | venerdì 30 novembre 2018 |
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