Installazione della risonanza magnetica e della diagnostica TAC, una elisuperficie e un impianto termico per produrre calore da biomassa.
Sono questi i tre progetti d’investimento per l’Ospedale Santa Maria di Borgotaro dell’Azienda USL che il vicepresidente della Provincia di Parma Pierluigi Ferrari, e il direttore generale AUSL di Parma, Massimo Fabi, presenteranno oggi al Consiglio Comunale del municipio borgotarese.

La riunione dell’organo municipale è stata convocata esclusivamente con all’ordine del giorno la presentazione dei tre interventi in programma all’ospedale, che hanno un valore di 3.4 milioni di euro, interamente sostenuti dalla Regione Emilia-Romagna, Provincia di Parma (Programma di Sviluppo Rurale regionale), Azienda USL di Parma, Fondazione Cariparma, in collaborazione con l’associazione di volontariato “Insieme per vivere”, attiva nella raccolta di fondi da destinarsi all’acquisto della risonanza magnetica.

In particolare, i nuovi interventi prevedono l’installazione della tecnologie diagnostiche di risonanza magnetica e TAC (la nuova apparecchiatura viene trasferita dall’Ospedale di Vaio), una superficie per l’atterraggio degli elicotteri del 118 e una centrale per la produzione di calore da biomassa, in grado di soddisfare il 50% del fabbisogno termico dell’ospedale di Borgotaro.