S.Secondo, inaugurata
la nuova Radiologia
Locali rinnovati e nuove tecnologie per
la diagnostica e refertazione digitali
Nel servizio di radiologia, che offre, oltre alla diagnostica tradizionale (RX ed ecografie), anche mammografia (sia clinica che di screening), sono entrati in funzione nuovi avanzati sistemi tecnologici per la diagnostica digitale. All’utente, viene così consegnato un CD al posto del “vecchio” referto a lastre. Nello stesso tempo, le prenotazioni a CUP e le refertazioni specialistiche effettuate dalla radiologia di S. Secondo si integrano, grazie al programma RIS, nella cartella radiologica informatizzata, già attiva presso altri servizi AUSL.
Le nuove tecnologie
Il nuovo apparecchio radiologico telecomandato viene utilizzato per l’esecuzione di radiografie anche per pazienti allettati o con scarsa mobilità e per esami con il mezzo di contrasto, permettendo la minima esposizione ai raggi per il paziente. Infatti: è garantita l’ottimizzazione automatica delle immagini, impedendo errori di esposizione; è ridotta al minimo la filtrazione del fascio di raggi, grazie al piano del tavolo porta-paziente in fibra di carbonio e all’esposimetro automatico totalmente computerizzato (AEC). In pratica, il tecnico di radiologia, al momento dell’esame, sceglie il protocollo anatomico del segmento scheletrico o dell’apparato da esaminare in base alla corporatura del paziente, centra il segmento e scatta l’immagine; l’immagine, così acquisita in formato DICOM, viene visualizzata sul monitor e quindi inviata direttamente al PACS ((Picture Archiving and Communication System, archivio digitale delle immagini radiologiche), alla consolle di refertazione ed al masterizzatore CD. E’, inoltre, già in funzione un apparecchio CR (Computer Radiography), che permette il passaggio definitivo dall’immagine analogica (la pellicola all’interno della cassetta radiografica sviluppata come il rullino della macchina fotografica) all’immagine digitale. All’utente, quindi, al momento della consegna del referto, viene rilasciato un CD, in copia identica a quella tenuta nell’archivio centrale. Il CD è sempre riproducibile e grazie a un programma di visualizzazione che permette di avere più "viste" della stessa immagine sono aumentate in modo considerevole le informazioni per il medico. In questo modo si supera la lastra, unica, non riproducibile, deteriorabile, con scarsi contenuti informativi e con prodotti di scarto altamente inquinanti. Un analogo apparecchio è in fase di acquisizione e sarà utilizzato per le indagini mammografiche.
La cartella radiologica informatizzata
Con l’installazione del nuovo apparecchio radiologico telecomandato, anche la radiologia di S. Secondo è inserita nel sistema PACS, che permette al medico radiologo di refertare a monitor e ai reparti la visualizzazione delle immagini dei pazienti in carico, non solo quelle eseguite presso la struttura di S. Secondo, ma anche immagini e referti stilati presso altre radiologie dell’Azienda USL. Questo fa si, per esempio, che dalla Lungodegenza e dalla Fisiatria di S. Secondo, i medici possano accedere agli esami precedenti dei pazienti che erano stati ricoverati e trattati a Vaio e si possono realizzare teleconsulti tra i professionisti delle due sedi ospedaliere o chiedere una seconda opinione diagnostica delle immagini acquisite. Tutto questo facilita e semplifica il lavoro del radiologo e dei clinici ed evita spostamenti ai pazienti. Nella radiologia di S. Secondo è, inoltre, attivo il programma RIS (Radiology Information System), che può essere considerato la cartella radiologica informatizzata. Questo programma consente la gestione dell’anagrafica e dell’accettazione, è integrato con il CUP - da cui riceve anagrafica aggiornata e lista degli esami prenotati – utilizza la firma digitale in sede di refertazione e ne mantiene copia per il periodo previsto dalle normative. Grazie al progetto SOLE, il programma riceve direttamente dal medico di medicina generale la richiesta d’esame e si occupa in automatico di rinviare allo stesso il referto.
L'inaugurazione della nuova radiologia del Complesso Sanitario Integrato Ospedaliero-Territoriale di S. Secondo P.se di via Vital Mazza n. 5, si è tenuta martedì 19 gennaio 2010 alla presenza di:
- Massimo Fabi, direttore generale Azienda Usl
- Gianluca Giovanardi, direttore presidio ospedaliero aziendale
- Maria Rosa Salati, direttore distretto Fidenza
- Bruno Bocchi, responsabile del complesso sanitario integrato ospedaliero-territoriale di San Secondo
- Ferdinando Cusmano, responsabile U.O. di radiodiagnostica ospedale Fidenza-S. Secondo
- Giuliano Vezzani, direttore dipartimento emergenza-urgenza e diagnostica ospedale Fidenza-S. Secondo
- Antonio Boggiani, capo tecnico U.O. di radiodiagnostica ospedale Fidenza-S. Secondo
- Roberto Bernardini, sindaco Comune di S. Secondo P.se
- Carla Montanari, consigliere Comune di S. Secondo P.se
- Vincenzo Bernazzoli, presidente Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria
Il Complesso Sanitario Integrato Ospedaliero-Territoriale di San Secondo
Rappresenta ormai da anni un punto di riferimento per le esigenze sanitarie della popolazione residente. È stato oggetto di consistenti interventi di ristrutturazione, di potenziamento e sviluppo in diverse aree sanitarie, oltre a quella diagnostica, anche in quella ambulatoriale, terapeutica e di degenza. Attualmente, il Complesso Sanitario è una struttura polivalente e funzionale nella quale operano in stretta connessione il personale medico e tecnico del distretto di Fidenza e dell’ospedale di Vaio, i pediatri di libera scelta, i medici di medicina generale. L'insieme multiprofessionale e multidisciplinare degli operatori della struttura danno corpo all'ambizioso progetto di far ruotare l'offerta sanitaria intorno alla centralità della persona. Il Complesso Sanitario offre numerosi servizi ambulatoriali specialistici e diagnostici, servizi di assistenza domiciliare, un efficiente servizio diagnostico-terapeutico di degenza in regime di day hospital, ma anche di degenza post-acuta e di cure riabilitative a pazienti che, in seguito ad eventi invalidanti, necessitano di cure erogabili in ambiente ospedaliero e finalizzate al recupero del migliore stato di salute. Nell’ottica di un’integrazione tra ospedale e territorio davvero efficiente, il Complesso Sanitario ospita, dal luglio 2008, la "Medicina di Gruppo di San Secondo e Trecasali". Il gruppo è dotato di servizio di segreteria e di ambulatorio infermieristico ed è composto dai medici di medicina generale di San Secondo e Trecasali, che coordinano la loro attività per garantire una presenza continuativa di almeno un ambulatorio aperto, dalle ore 8.00 alle ore 19.00, dal lunedì al venerdì. Presso la Medicina di Gruppo, il paziente, dopo la visita, può anche prenotare direttamente gli esami e le altre indagini specialistiche eventualmente richieste.
Sintesi delle attività sanitarie presenti nel Complesso Sanitario
Area di degenza: comprende 40 posti letto di Lungodegenza post acuti e 5 posti letto di day hospital, dedicati, questi ultimi, prevalentemente al trattamento della patologia internistica oncologica. Area ambulatoriale: comprende gli ambulatori: cardiologico, di endoscopia digestiva, gastroenterologico, riabilitativo, senologico, neurologico, urologico e chirurgico. Area diagnostica: comprende la radiologia tradizionale, ecografia e mammografia, diagnostica endoscopica digestiva, ecografia diagnostica vascolare (ecocolordoppler), diagnostica cardiologica (elettocardiogramma, prova da sforzo, ecodoppler cardiaco, holter cardiaco e holter pressorio). Area terapeutica: comprende fisiochinesiterapia in regime ambulatoriale. Con l'avvio dell'ambulatorio dei disturbi cognitivi, si completa il progetto di sviluppo del Complesso sanitario ospedaliero/territoriale di S. Secondo, quale sede integrata ed identificabile dei servizi ed attività afferenti al Nucleo di Cure Primarie, comprendente la popolazione dei Comuni di S.Secondo, Roccabianca, Sissa, Trecasali, per un totale di 16.433 abitanti. Il Complesso dispone anche di un punto prelievi con connessa attività di distribuzione ausili per diabetici e incontinenti e farmaci di classe A. L'attività specialistica è garantita sia da professionisti ospedalieri, provenienti dalle U.O. dell'ospedale di Vaio, che assicurano anche le consulenze presso la lungodegenza del complesso, che da specialisti territoriali. Le branche garantite sono: neurologia, ortopedia, fisiatria, chirurgia, urologia, oculistica, odontoiatria, dermatologia, gastoenterologia con attività endoscopica, endocrinologia ed epatologia. La presenza dell'U.V.G. - Unità di Valutazione Geriatrica - garantisce una tempestiva valutazione, sia per le dimissioni protette, che per l'attivazione dei servizi della rete sociosanitaria presente e ricca sul territorio. Il nucleo di cure primarie di S. Secondo è infatti dotato, sia di centro diurno, che di numerosi posti di casa protetta, allocati nelle strutture di Sissa, Trecasali, Roccabianca e S.Secondo, ora afferenti all'ASP territoriale. Inoltre, tutti i Comuni del Distretto sono forniti di una ricca rete di assistenza domiciliare articolata sulle 12 ore, che si integra con l'attività infermieristica domiciliare fornita dai nuclei di cure primarie, compreso quello di S.Secondo (la cui sede è all'interno del Complesso). Nella struttura, sono presenti, anche, i servizi del Dipartimento di Sanità Pubblica e del Dipartimento di Salute Mentale. Il Complesso sanitario è dotato di 6 posti letto di dialisi all'interno di un CAL - Centro di Assistenza Limitata - e di un consultorio Salute donna. Con l'intento di favorire, anche logisticamente, tutte le integrazioni possibili, il Servizio sociale comunale e delegato è presente nel Complesso con assistenti sociali ed educatori dedicati, sia al settore anziani che disabili, minori, famiglie ed immigrati.modificato: | mercoledì 20 gennaio 2010 |
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