Servizio di Emergenza-urgenza territoriale: le azioni messe in campo dall’AUSL
A garanzia di un servizio qualificato e sicuro per i cittadini e di turni di lavoro corretti per i medici
05/07/2018 - Le criticità che riguardano la carenza di personale del servizio di Emergenza-urgenza di Fidenza, San Secondo e Borgotaro, riportate dalla stampa di oggi (giovedì 5 luglio), sono state risolte con un incontro del 28 giugno scorso.
Non si è dunque fatta attendere la risposta dell’Azienda USL alle necessità espresse dai medici dell’emergenza-urgenza territoriale in una nota inviata il 26 giugno.
Le difficoltà dovute alla carenza di personale impegnato nel servizio di Emergenza-urgenza territoriale erano infatti già all’attenzione della Direzione dell’Azienda sanitaria, che aveva quindi avviato le necessarie iniziative.
Si tratta di diverse azioni tutte mirate a garantire un servizio qualificato e sicuro ai cittadini e turni di lavoro corretti, quindi in linea con la normativa, ai professionisti sanitari.
Gli interventi messi in atto sono differenti: alcuni sono utili a dare risposte alla situazione di criticità nell’immediato, altri a dare stabilità al Servizio nel tempo, in modo strutturato. Giovedì 28 giugno, in occasione dell’incontro avuto con i medici firmatari della lettera, la Direzione dell’AUSL ha presentato queste azioni, che sono state condivise con i professionisti presenti.
In attesa della conclusione delle procedure, nel mese di luglio solo per pochi giorni infrasettimanali, la Direzione dell’AUSL, in accordo con la Centrale Operativa 118, ha definito una rimodulazione straordinaria e temporanea dei turni con la garanzia di mantenere un servizio qualificato e sicuro per i cittadini
modificato: | giovedì 5 luglio 2018 |
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