Sicurezza sul lavoro, AUSL con CGIL- CISL e UIL siglano un protocollo di intesa

L'intesa è stata presentata martedì 5 maggio 2009 in conferenza stampa

La sicurezza sul lavoro è al centro del protocollo di intesa siglato martedì 5 maggio scorso da AUSL di Parma, CGIL, CISL e UIL.
 
In un contesto di profondo cambiamento del mercato del lavoro, della struttura economico-produttiva delle imprese, ma anche di forte rinnovamento del sistema di regole che governano la tutela della salute negli ambienti di lavoro,  AUSL e Organizzazioni Sindacali (OO.SS.) hanno deciso di far fronte comune, per rilanciare iniziative concertate, che portino ad una diffusa sensibilizzazione del tessuto sociale e ad un pieno coinvolgimento delle Istituzioni.
 
Con la sigla del protocollo di intesa prende il via una collaborazione tecnica tra AUSL - Dipartimento di Sanità Pubblica/Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro -  e Sindacati – ognuno per le proprie competenze – per far crescere e consolidare un nuovo modello di cultura della prevenzione.
 
La costituzione di un tavolo permanente di concertazione tra AUSL e OO.SS., il potenziamento del ruolo dei responsabili della sicurezza sul lavoro, l’auspicata collaborazione con l’Università e la costituzione di un organismo paritetico territoriale per il comparto sanità sono gli impegni e le basi per il lavoro da realizzare.
 
 
 “Desidero innanzitutto  ringraziare - ha affermato il direttore generale dell’Azienda USL, Massimo Fabi - l’impegno dei sindacati che ha reso possibile la firma dell’intesa presentata,  in cui viene definita la collaborazione tra i servizi aziendali di prevenzione e sicurezza sul lavoro e le stesse organizzazioni sindacali. Gli ambiti di applicazione dell’intesa - ha aggiunto Fabi – sono la condivisione del piano di lavoro annuale dei servizi aziendali di settore con i sindacati e la messa a disposizione dei dati epidemiologici sul fenomeno infortunistico, il sostegno tecnico dei nostri servizi alle organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori per la definizione dei loro interventi in materia, la formazione specifica da parte dell’AUSL degli addetti alla sicurezza sui posti di lavoro”. Fabi ha poi ricordato come un altro aspetto importante dell’intesa siglata sia quello della promozione della cultura della sicurezza sul lavoro all’interno della stessa AUSL e del suo personale, grazie anche alla collaborazione dell’azienda alla creazione di un organismo paritetico con i sindacati per tutto il comparto della sanità provinciale.
 
Fabio Garavina, segretario confederale CGIL, ha espresso “apprezzamento e soddisfazione per l’intesa raggiunta con l’Azienda USL, come primo passo per una più ampia piattaforma in materia da estendere a tutto il comparto ma non solo”. “Occorre – ha aggiunto il dirigente CGIL – che successivamente si discuta anche un’ulteriore estensione del ruolo dell’AUSL anche come committente di appalti pubblici, sui quali potenziare la promozione della sicurezza dei lavoratori”.
 
Una valutazione positiva dell’intesa raggiunta con l’Azienda USL è stata sottolineata anche negli interventi dei rappresentanti di CISL e UIL presenti all’incontro con i giornalisti.
 
 
 
L'intesa nel dettaglio:
 
Strutturazione di un tavolo permanente  di concertazione AUSL - OO.SS all’interno del quale:

  • divulgare il piano di lavoro annuale dei Servizi Prevenzione e  Sicurezza Ambienti di Lavoro, raccogliendo contributi;
  • mettere a disposizione del sindacato conoscenze e dati epidemiologici sull’andamento del fenomeno infortunistico a livello locale;
  • garantire assistenza e sostegno nella predisposizione di accordi aziendali o di piattaforme contrattuali;
  • contribuire a uniformare i contenuti formativi e informativi da gestire nei luoghi di lavoro, definendo modalità e percorsi per affrontare tematiche innovative quali, ad esempio, quelle delle dipendenze o dello stress correlato al lavoro.

Concorrere a potenziare il ruolo dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriali attraverso:

  • iniziative di diretto coinvolgimento degli RSL durante le ispezioni, individuando modalità condivise per il coinvolgimento degli RLST;
  • iniziative di  formazione specifica di queste figure, tese a creare le competenze per il concreto esercizio della funzione ricoperta, tarate sui bisogni e rispondenti al criterio della tempestività;
  • il concorso all’organizzazione di momenti di coordinamento tra RLS di comparto.

Ricercare la collaborazione dell’Università o di altre strutture specialistiche per avviare studi e ricerche finalizzati a problemi di rischio o di danno congiuntamente individuati come prioritari per il territorio.
 
Concorrere alla costituzione dell’Organismo Paritetico Territoriale, anche per un delicato settore come quello del Comparto Sanità, attraverso il quale condividere e perseguire i seguenti obiettivi:

  • promozione di iniziative di sensibilizzazione, comunicazione e  formazione sulle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro nei confronti degli operatori della sanità;
  • sviluppo di azioni mirate alla riduzione dell’indice di incidenza degli infortuni nel settore, partendo dall’analisi epidemiologica dei determinanti causali maggiormente responsabili del fenomeno;
  • promozione della modalità operativa per “gruppi di lavoro” (Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione; Medico Competente; RLS) all'interno del Comparto Sanità.

Costituzione di un gruppo di lavoro con l’obiettivo di individuare in modo condiviso criteri di responsabilità sociale, percorsi di qualità e regole da adottare nell’affidamento di appalti di opere edili e di servizi
 
 
Alla conferenza stampa sono intervenuti:
 
Massimo Fabi, direttore generale AUSL di Parma
Gianluca Pirondi, direttore dipartimento sanità pubblica AUSL di Parma
Fabio Garavina, segretario confederale CGIL Parma con delega su Igiene e sicurezza sul lavoro
Daniela Incerti, segretaria generale CISL Parma
Ugo Fini, segretario confederale UIL Parma

I presenti:

Ferdinando Cigala, resp. SPSAL – servizio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro - distretto Parma
Stefano Lucertini, resp. SPSAL distretti Sud-Est e Valli Taro Ceno
Giuseppe Fioriti, resp. SPSAL distretto di Fidenza

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modificato:mercoledì 6 maggio 2009

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