Sisma in Abruzzo: il sistema 118 di Parma coordinerà le attività per l’Emilia occidentale
Da venerdì 10 a martedì 14 aprile Antonio Pastori, Marcello Zinelli e Paola Ghirardi saranno nel campo base di Villa Sant’Angelo
Sarà il personale della Centrale operativa del 118 dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria di Parma a coordinare le attività per le aziende sanitarie dell’Emilia occidentale (Reggio Emilia, Parma e Piacenza) nelle zone colpite dal sisma del 6 aprile scorso in Abruzzo.
Da venerdì 10 a martedì 14 aprile i professionisti del Maggiore organizzeranno il soccorso e l’assistenza sanitaria nel Pma (posto medico avanzato) presente nel campo base di Villa Sant’Angelo, località a circa 15 km dall’Aquila, sostituendo nel coordinamento la Centrale operativa di Ravenna.
Antonio Pastori, responsabile infermieristico sistema 118, Marcello Zinelli, medico del Pronto soccorso, e Paola Ghirardi, infermiera professionale e coordinatrice di volo, insieme al personale sanitario di Reggio Emilia (presente con 2 infermieri e 1 medico) e di Piacenza (1 infermiere e 1 autista) presteranno il loro servizio e lavoreranno insieme agli operatori della colonna mobile regionale della Protezione civile dell’Emilia-Romagna.
Oltre al personale le aziende sanitarie (Usl e Ospedaliere) porteranno sul posto anche 1 ambulanza, messa a disposizione dal 118 di Piacenza, e 2 macchine di servizio, rese disponibili da Parma e da Reggio-Emilia. La Croce rossa e l’Anpas, inoltre, hanno dato la loro disponibilità per fornire in caso di bisogno un ulteriore mezzo di trasporto.
La colonna mobile regionale della Protezione civile, presente nelle zone devastate dal terremoto da lunedì 6 aprile, comprende due posti medici avanzati (pma), ognuno con 2 medici e 4 infermieri, camion con attrezzature per maxiemergenza e ambulanze. I Pma sono dotati dai servizi del 118 di attrezzature elettromedicali, farmaci e apparecchiature informatiche.
E’ previstà dal 14 al 18 aprile, nel caso di necessità, un’ulteriore ed eventuale presenza nel secondo Pma, sempre garantita dalle aziende sanitarie del territorio dell’Emilia occidentale.
Nel caso in cui fosse necessario dare continuità agli interventi, anche l’Azienda USL di Parma sta attivando risorse interne pronte all’operatività sul campo.
modificato: | giovedì 9 aprile 2009 |
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