Trasporto d'emergenza: accordo tra Ausl, tre Comuni e Cri

Firmato il protocollo per il potenziamento dei trasporti sanitari a San Secondo, Sissa Trecasali e Roccabianca

18/04/2018 – Con la firma del Protocollo d’intesa è entrato nel vivo il potenziamento del servizio di trasporto in emergenza nell’ambito territoriale dei comuni di San Secondo P.se, Sissa Trecasali e Roccabianca. Il protocollo è stato siglato dai Sindaci dei tre Comuni Coinvolti - Antonio Dodi per San Secondo, Nicola Bernardi per Sissa Trecasali e Marco Antonioli per Roccabianca -, dal direttore Sanitario Ausl Parma Ettore Brianti e dal presidente della CRI locale Ivana Colombari e prevede la presenza di un infermiere a bordo delle ambulanze della Croce Rossa di San Secondo, dal lunedì al venerdì (eccetto festivi e prefestivi o in concomitanza del servizio di automedica), dalle 8 alle 20.

Il servizio è attivo da gennaio e richiede un investimento triennale della CRI di 180mila euro, finanziato per 75mila euro da AUSL (45mila al triennio) e Comuni coinvolti (30mila euro complessivi al triennio), necessario a finanziare la presenza dell’infermiere, debitamente formato.

La figura dell’infermiere va così a potenziare il lavoro svolto dai volontari della Croce Rossa sulle ambulanze, migliorando il lavoro di équipe in termini di qualità dell’assistenza al paziente e di utilizzo migliore delle risorse nel nostro territorio.

Il Protocollo prevede inoltre un nuovo servizio, assicurato dalla CRI. Dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18, i volontari sono a disposizione per il trasporto ordinario di pazienti da e per strutture sanitarie. Il servizio è attivato dall’U.O. di Emergenza territoriale dell’Ospedale di Vaio.

Per l’Ausl Parma ha firmato il protocollo il direttore sanitario Ausl Parma, Ettore Brianti. Sempre per l’Ausl erano presenti Elena Saccenti Giovanni Gelmini

Elena Saccenti, direttore Generale Ausl Parma: «Quello che abbiamo sancito oggi è un rafforzamento dei servizi per la sicurezza dei cittadini che da un lato va verso il riconoscimento delle potenzialità dell’associazionismo sui territori e dall’altro valorizza l’importanza della collaborazione fra i servizi professionali, amministrazioni comunali e mondo del volontariato. Di grande importanza è stato anche l’impegno dei Sindaci nel definire un percorso progettuale condiviso».

Ettore Brianti, direttore Sanitario Ausl Parma: «Questo protocollo è il risultato di un percorso che ci ha visto lavorare tutti insieme, per arrivare a un accordo che si presenta innovativo. San Secondo è da sempre un territorio di sperimentazione che si sta progressivamente consolidando».

Alessandro Buttini, assessore alla Sanità di San Secondo: «Il servizio permette di offrire ai cittadini un soccorso sempre più professionale, grazie alla presenza di un infermiere al fianco dei volontari». 

Ivana Colombari, presidente CRI locale: «Finalmente oggi abbiamo concretizzato un obiettivo fissato da tempo. La presenza di un infermiere è un beneficio, non solo per la qualità del servizio ai cittadini, ma anche per i volontari che lavorando al fianco di un professionista possono migliorare le loro conoscenze».

 Sindaco di San Secondo Antonio Dodi: «Questa iniziativa pone ancora una volta l’attenzione sui nostri tre comuni che si dimostrano capaci di lavorare insieme per il bene collettivo, soprattutto a fronte di una popolazione che sta progressivamente invecchiando e per la quale l’assistenza sanitaria risulta fondamentale».

Sindaco di Roccabianca Marco Antonioli: «Il potenziamento del trasporto in emergenza era un servizio atteso dai cittadini, che va nella direzione di valorizzare le peculiarità del territorio, come appunto il volontariato».

Sindaco di Sissa Trecasali, Nicola Bernardi: «La collaborazione risulta fondamentale per raggiungere risultati importanti e questo protocollo lo dimostra, così come punta l’attenzione sul ruolo fondamentale del volontariato per la qualità dei servizi, soprattutto in ambito sociale».

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modificato:venerdì 11 maggio 2018

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