Utilizzo clinico del sangue, il seminario di Ausl e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma il 10/11

All’Ospedale Maggiore l’incontro per riflettere sulla razionalizzazione dell’uso di sangue trasfuso nelle strutture sanitarie

La risorsa sangue non è un bene inesauribile. Su questo tema di attualità l’Azienda Ospedaliero-Universitaria e l’Azienda Usl di Parma organizzano mercoledì 10 novembre, dalle 14 alle 18, il seminario “L’utilizzo clinico del sangue”, presso la sala congressi dell’ospedale Maggiore.

Il pomeriggio di studio è un’occasione di approfondimento sulla razionalizzazione dell’uso del sangue trasfuso in ambito clinico, rivolto ai medici che quotidianamente lo utilizzano nelle strutture ospedaliere.

Una riflessione quanto mai necessaria in questi ultimi anni, nei quali la differenza tra raccolta e consumo di sangue in Emilia-Romagna si è progressivamente assottigliata, passando dal 6.6% del 2005 allo 0.8% del 2009. La nostra regione ancora oggi contribuisce all’autosufficienza nazionale, ma le proiezioni statistiche indicano nel 2011 il raggiungimento di un saldo negativo, con per la prima volta la quota dei consumi superiore a quella della raccolta.

E se la raccolta non diminuisce in uno dei territori d’Italia nei quali è encomiabile la forza dei volontari del dono, è il consumo che ha fatto registrare ingenti incrementi negli ultimi anni. Un fenomeno riferibile a molteplici cause, tra le quali il maggiore utilizzo del sangue per interventi chirurgici sempre più complessi, l’aumento della sopravvivenza negli anziani con malattie croniche che richiedono trasfusioni e la capacità attrattiva dei servizi sanitari del territorio, che richiama numerosi pazienti da altre regioni.

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modificato:martedì 9 novembre 2010

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