Vaccinazione antirabbica obbligatoria
per cani, gatti e furetti nel Nordest
Lo stabilisce un'ordinanza ministeriale per gli animali introdotti in Friuli V.G., Veneto, province di Tn e Bz
Il Servizio Veterinario dell’Azienda USL di Parma informa i cittadini che per introdurre, anche temporaneamente, cani, gatti e furetti nelle regioni Friuli Venezia-Giulia, Veneto e nelle province di Trento e Bolzano occorre che gli animali siano vaccinati contro la rabbia.
A prevederlo è un’ordinanza del Ministero della Salute, a seguito del verificarsi di casi di rabbia silvestre nel nord est dell'Italia, che hanno interessato anche animali domestici.
Queste le indicazioni da seguire.
- Per gli animali mai vaccinati: la 1^ vaccinazione antirabbica va somministrata almeno 21 giorni prima dell’arrivo nelle zone in argomento e non oltre i mesi previsti per la validità della vaccinazione (dagli 11 ai 25 mesi, a seconda della validità indicata dalla ditta produttrice del vaccino).
- Per gli animali già vaccinati e che devono essere sottoposti al richiamo vaccinale, la validità della copertura decorre dalla data di somministrazione del richiamo.
In assenza di certificazione veterinaria attestante l’avvenuta vaccinazione, l’animale deve essere considerato come mai vaccinato.
E’ opportuno informarsi presso le autorità locali delle Regioni Friuli Venezia-Giulia, Veneto e delle Province Autonome di Bolzano e Trento circa le disposizioni riguardanti il divieto di caccia con il cane, nonché la circolazione dei cani, anche se tenuti al guinzaglio, nei territori degli ambiti agro-silvo-pastorali.
modificato: | martedì 27 aprile 2010 |
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