“Antibiotici: soluzione o problema?”. E’ lo slogan della campagna di comunicazione promossa dal Ceveas (Centro per la Valutazione dell’Efficacia dell’Assistenza Sanitaria) che partirà in questi giorni nelle province di Parma e Modena per promuovere l’uso corretto di questi farmaci.
Gli antibiotici sono estremamente importanti per curare molte infezioni ma se usati a sproposito possono diventare un problema: utilizzare questi farmaci in modo eccessivo o scorretto, infatti, favorisce la comparsa e la diffusione di batteri resistenti, cioè meno aggredibili dagli antibiotici, e questo può rendere più difficile curare alcune infezioni.
Il Ceveas, struttura del Servizio Sanitario Regionale (con sede all’AUSL di Modena) e Centro Collaborativo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, per ottenere una maggiore efficacia rispetto a campagne simili già realizzate a livello nazionale, ha coinvolto attivamente i medici di famiglia che hanno un ruolo strategico nel trasferire i messaggi alla popolazione: il loro coinvolgimento è senz’altro un valore aggiunto e può risultare molto importante non solo nella prescrizione degli antibiotici, ma anche nella sensibilizzazione dei cittadini al loro uso corretto.
Le unità operative coinvolte in questo progetto sono, oltre al CeVEAS e alle Aziende USL di Parma e Modena, l’Agenzia Sanitaria Regionale dell’Emilia-Romagna (Area Rischio Infettivo) per un contributo scientifico e la realizzazione di una newsletter regionale sulle resistenze batteriche, e l’Istituto Change di Torino per la definizione di strategie di comunicazione medico-paziente che possano facilitare la trasmissione ai pazienti delle informazioni sugli antibiotici. La campagna è finanziata attraverso un bando dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) per la ricerca indipendente sui farmaci: è uno dei 38 progetti selezionati da esperti internazionali su 302 proposte. Il protocollo è stato pubblicato sulla rivista scientifica BMC Public Health ed è liberamente accessibile su Internet. Clicca qui per accedere alla pubblicazione.
“SOLUZIONE O PROBLEMA?”. UNA CAMPAGNA INFORMATIVA CON LOCANDINE, BROCHURE, INSERZIONI, SPOT AUDIO E VIDEO. RUOLO CENTRALE DI MEDICI DI FAMIGLIA E FARMACISTI
La campagna è stata programmata coinvolgendo sin dall’inizio un gruppo di undici medici di famiglia e pediatri (uno per ogni distretto delle due province), per decidere quali fossero i messaggi chiave da trasmettere e attraverso quali strumenti.
In seguito a tre incontri ad hoc realizzati tra settembre 2010 e gennaio 2011, si è deciso di non trasmettere un messaggio sugli antibiotici che potrebbe essere percepito come “negativo”, sottolineando che si tratta di farmaci estremamente importanti che hanno permesso di salvare molte vite, e che è importante preservare la loro efficacia usandoli quando lo suggerisce il medico, nei tempi e nei modi necessari.
Lo slogan scelto, “Soluzione o problema?”, sottolinea il fatto che gli antibiotici sono anzitutto una soluzione, ma possono diventare un problema e perdere il loro potere se usati in modo improprio. Sulla base di questo slogan sono state realizzate locandine e brochure da esporre/distribuire negli ambulatori, nelle sale di attesa e nelle farmacie, quindi con una possibile intermediazione dei professionisti sanitari.
Ma sono stati prodotti anche uno spot video, uno spot radio, banner per pagine web e inserzioni da utilizzare su mass media quali TV, radio e quotidiani locali. Lo spot video sarà inoltre disponibile sugli schermi delle farmacie aperte al pubblico. Questi materiali sono stati condivisi con tutti i medici di medicina generale e i pediatri delle due province, attraverso incontri in ciascuno degli undici distretti totali (quattro a Parma e sette a Modena). Gli incontri sono anche serviti a sottolineare la centralità dei medici di famiglia e dei farmacisti in questa campagna e la rilevanza che possono avere le modalità di comunicazione che il medico può utilizzare con i suoi pazienti. La partecipazione di docenti dell’Istituto Change di Torino ha permesso di approfondire questo tema ed è stata molto apprezzata anche per le modalità didattiche innovative.
Ulteriori informazioni sulla campagna di comunicazione sono disponibili sul sito internet www.ceveas.it/antibiotici
I materiali della campagna
DICHIARAZIONI
“Questa campagna di informazione e sensibilizzazione sul corretto utilizzo degli antibiotici – ha dichiarato il direttore generale dell’Azienda Usl di Parma, Massimo Fabi – è un’iniziativa la cui efficacia è già stata valutata in passato in altre campagne nazionali promosse dall’Istituto superiore della sanità e della stessa Aifa. A livello locale, il valore aggiunto è offerto anche dalla collaborazione attiva dei medici di medicina generale e pediatri”.
“L’obiettivo principale – ha spiegato il farmacista epidemiologo di Ceveas, Giulio Formoso – è la sensibilizzazione culturale del popolazione parmense su quando sia utile o meno assumere antibiotici: l’Italia infatti è il terzo maggior paese consumatore di questi farmaci per ragioni che sono appunto culturali e non legate a motivi clinici”.
“La partecipazione attiva dell’Azienda alla campagna – ha concluso il direttore sanitario dell’Azienda Usl di Parma, Ettore Brianti – è un’ulteriore iniziativa che prosegue l’impegno aziendale per le corrette prescrizioni farmaceutiche, un progetto quest’ultimo che si avvale anche del supporto dell’americana Jefferson University”