Comunicare la donazione comunica la vita
Il Comitato locale di Parma per la Donazione e i Trapianti presenta le iniziative organizzate in occasione della Giornata nazionale della Donazione e i dati di’attività delle Aziende sanitarie nel 2010
La donazione d’organi è un atto di estrema generosità, capace di restituire vita alla vita. È una scelta consapevole, che spesso viene assunta dai familiari in momenti di grande trasporto emotivo. Per questo è indispensabile informare e sensibilizzare la popolazione sui valori che supportano un progetto di salute condiviso da Istituzioni, Aziende sanitarie e Volontariato.
Nel territorio parmense il portavoce di questa attività di sensibilizzazione è il Comitato locale di Parma per la Donazione e i Trapianti, che oggi presenta l’attività di donazione e trapianto di organi e tessuti nella provincia di Parma, svolta nell’anno 2010, e le iniziative promosse in occasione della Giornata nazionale della Donazione organi, trapianti e tessuti, domenica 29 maggio.
Donazione d’organi e tessuti nella provincia di Parma
I dati
Per quanto riguarda l’anno 2010, a fronte di un calo nazionale complessivo dei donatori segnalati e utilizzati (è stato raggiunto il dato più basso degli ultimi 7 anni), la regione Emilia-Romagna conferma un trend positivo dei donatori segnalati e di quelli utilizzati. A livello nazionale si segnala inoltre un incremento delle opposizioni (dal 30,4% al 31,5%), riscontrabile anche nella nostra regione (dal 25% al 27,1%), nonostante si rilevi un lieve incremento dei donatori utilizzati.
Nella provincia di Parma invece i dati della donazione di organi e tessuti hanno rilevato un miglioramento nel corso del 2010, dovuto all’impegno profuso dai sanitari nel contrastare le opposizioni e nello sviluppare un’organizzazione sanitaria efficace. L’opera di sereno affiancamento e di solidità organizzativa agevola infatti una maggiore consapevolezza e tranquillità nella decisione dei familiari in merito alla donazione.
Nelle Aziende Sanitarie parmensi (Azienda Ospedaliero-Universitaria e Azienda Usl) sono istituiti i Coordinamenti locali per le Donazioni di organi e tessuti, come previsto dalla Legge 91 del 1 aprile del 1999 che ha fissato nuovi criteri in materia di trapianti e prelievi di organi e tessuti. I Coordinamenti devono, infatti, individuare i possibili donatori di organi e tessuti, richiedere l’assenso alla donazione supportando la famiglia nella scelta, predisporre percorsi aziendali che organizzino e facilitino i prelievi, promuovere occasioni di formazione del personale sanitario e d’informazione per la popolazione ed espletare tutte le pratiche amministrative connesse al prelievo e alla donazione di organi e tessuti.
I referenti del Coordinamento locale per le Donazioni di organi e tessuti sono Paolo Stefanini per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria e Marco Mordacci per l’Azienda Usl.
modificato: | martedì 31 maggio 2011 |
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