Nuclei di Cure primarie

I Nuclei di Cure Primarie (NCP), costituiti dai medici di famiglia e pediatri di libera scelta, sono le strutture organizzative che costituiscono la base dell’assistenza primaria territoriale.

Grazie a questa organizzazione, in capo al Dipartimento Cure Primarie,  viene fornita un’assistenza sanitaria più strutturata e continuativa sul territorio, tanto da costituirne la struttura portante.

La maggioranza dei Nuclei di Cure Primarie (NCP) sono dotati di una sede all’interno delle Case della salute o delle Case della comunità, in cui i medici di medicina svolgono attività assistenziali coordinate e integrate.

Per ogni Nucleo di Cure Primarie viene individuato un coordinatore medico che assicura il collegamento con le unità operative di Cure primarie distrettuali e svolge funzioni di facilitatore dei processi e di integrazione dei professionisti presenti nel NCP. 

Nel territorio provinciali sono presenti:  

  • 8 NCP nel Distretto di Parma, i cui coordinatori sono i medici di medicina generale: Antonio Slawitz, Carlo Andrea Coperchini, Giorgio Fiorini, Daniela Sirola, Elena Bazzinotti, Giuseppe Campo, Mario Scali, Francesco Bonagura
  • 6 NCP nel Distretto di Fidenza, i cui coordinatori sono  i medici di medicina generale: Carmen Palmieri,  Andrea Evangelista, Carlo Toscani, Dario Conti, Flavio Strinati, Bruna Bleve
  • 3 NCP nel Distretto Sud Est, i cui coordinatori sono  i medici di medicina generale: Massimo Torriani, Cristina Savi, Stefano del Canale  
  • 4 NCP nel Distretto Valli Taro e Ceno, i cui coordinatori sono  i medici di medicina generale: Katia Sbuttoni, Aurelio Andrea Ferrentino, Walter Corsi, Livio Verti  

 

I compiti dei Nuclei di cure primarie:

  • assicurare l'assistenza medica, infermieristica, ostetrica, riabilitativa e farmaceutica di base, rivedendo e valorizzando gli apporti delle diverse professioni e coordinandoli sulla base del bisogno assistenziale e delle evidenze scientifiche
  • garantire la continuità delle cure, attraverso lo sviluppo della trasmissione e la condivisione delle informazioni sul paziente
  • produrre servizi sanitari e socio sanitari centrati sul bisogno della persona, tenendo anche conto delle preferenze espresse dalla famiglia, garantendo il facile passaggio agli altri livelli di assistenza
  • attuare operativamente la mission del DCP, traducendola in obiettivi in grado di orientare il lavoro dei diversi professionisti delle équipes territoriali
  • utilizzare i dati derivanti dai flussi sanitari, socio-sanitari, demografici di statistica corrente a disposizione e dagli strumenti informativi e di gestione clinico assistenziale direttamente impiegati, per leggere i bisogni della comunità di riferimento, nelle sue diverse dimensioni, per essere di supporto alla committenza del distretto e come condizione per definire le priorità di intervento
  • adeguare le scelte operative di conduzione dei servizi alle priorità definite dalla programmazione distrettuale e da quanto definito nel piano delle attività del Dipartimento delle cure primarie
  • ricostruire il sistema dell'offerta secondo i criteri del lavoro per processi in cui ogni professionista sia responsabile della sua parte e flessibilmente faciliti l'integrazione con le altre, prevedendo gli strumenti di monitoraggio opportuni,
  • adeguare le modalità d'accesso alle prestazioni sanitarie e socio sanitarie in modo che siano sensibili ai diversi gradi di bisogno dell'utenza
  • garantire la rintracciabilità della documentazione della propria attività, clinica ed organizzativa, da parte di tutti i professionisti del nucleo ciascuno per le funzioni

 

 

 

Proprietà dell'articolo
modificato:lunedì 11 dicembre 2023

In caricamento...