Paip: al via il monitoraggio dell’aria
Siglato in Provincia da enti e comuni il protocollo d’intesa sulle stazioni di rilevamento della qualità dell’aria
“Rendere visibile ciò che è invisibile”. Parla del sistema di monitoraggio messo a punto per rilevare lo stato attuale e quello futuro dell’aria nell’area in cui viene realizzato il termovalorizzatore il presidente della Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli. E lo fa nell’occasione ufficiale della firma dell’accordo siglato oggi nella sede dell’ente di piazzale della Pace, dai sindaci dei comuni confinanti con il Paip (il polo ambientale integrato provinciale), cioè Colorno, Mezzani, Sorbolo e Torrile, e da Iren Ambiente spa, Arpa e Ausl.
“La salute dei cittadini è la nostra prima preoccupazione – ha detto Bernazzoli - con il sistema che abbiamo creato diamo garanzie concrete e se emerge che qualcosa non va diciamo insieme che non ci sarà nessuna tolleranza”.
Il sistema ha caratteristiche innovative: si passa da tre stazioni di controllo a sette, complessivamente una rete di monitoraggio che al momento è la più di diffusa in regione per un impianto di termovalorizzazione. Una stazione fissa sarà nel comune di Sorbolo, un’altra tra Torrile e Mezzani che rilevi entrambi i territori, una stazione mobile e il potenziamento di quella di Colorno. In più ci sarà un’ulteriore centralina in prossimità del Paip le cui caratteristiche saranno oggetto di successiva definizione col comune capoluogo nel cui territorio sono già attive due stazioni fisse.
“E’ un impegno che ci eravamo assunti – ha sottolineato Bernazzoli - un punto fondamentale del sistema di risposta al problema dei rifiuti in questa provincia: raccolta differenziata, smaltimento della quota residua e massima garanzia di controllo che tutto questo avviene nella totale salvaguardia degli interessi generali. Vogliamo essere sicuri che non si produca danno alla salute dei cittadini e all’ambiente”.
“Siamo riusciti ad attivare un protocollo di valutazione della qualità dell’aria che utilizza strumenti molto sofisticati in linea con la normativa in vigore – ha spiegato Eriberto De Munari di Arpa - e inserisce nella misura anche un mezzo mobile che ci consente di fare campagne in più punti e quindi individuare eventuali anomalie, verificando continuamente che tutta la qualità dell’aria sia corretta”
Il sistema sarà attivo prima dell’avvio dell’impianto e consentirà di stabilire il cosiddetto “punto zero” ovvero le condizioni esistenti prima dell’avvio del termovalorizzatore, un dato fondamentale per la comparazione una volta avviato l’impianto. Non verranno misurate esclusivamente gli inquinanti previsti dalla normativa della qualità dell’aria, ma anche un set di inquinanti più specifici dei termovalorizzatori che permetteranno quindi di verificare in maniera più puntiforme eventuali variazioni
Per rendere più trasparenti possibile le informazioni relative alla qualità dell’aria i dati rilevati da tali stazioni e convalidati da Arpa saranno visibili in appositi monitor, accessibili a tutta la cittadinanza, da installare presso le sedi comunali interessate, oltre che sul web.
“Siamo uno dei primi comuni ad avere avviato la raccolta differenziata – ha detto Angela Zanichelli sindaco di Sorbolo – sosteniamo questa soluzione anche per le garanzie sul controllo che vengono avviate con l’accordo”.
“ Le persone hanno bisogno di certezze, dati reali e trasparenza. Monitorare adesso significa fare chiarezza e poter conoscere come evolverà la situazione – ha osservato il sindaco di Colorno Michela Canova
“Si è lavorato insieme per dare soluzione al problema dei rifiuti e in parallelo dare sicurezza alla salute dei cittadini – ha commentato il sindaco di Torrile Andrea Rizzoli.
“Abbiamo concordato di accelerare il più possibile i tempi di questo accordo in modo da poter avviare il prima possibile i controlli e valutare poi le differenze” ha sottolineato il sindaco di Mezzani Romeo Azzali.
“Abbiamo collaborato alla definizione del sistema di monitoraggio con l’obiettivo di dare risposte chiare e certe al cittadino e a partire dai dati scientifici del lavoro che facciamo” ha detto il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Parma Gianluca Pirondi.
“Lo sviluppo di questa rete che riteniamo fondamentale per i cittadini è un momento importante nel processo di costruzione dell’impianto e sarà utile al suo corretto funzionamento” ha spiegato il direttore tecnico di Iren Ambiente spa Roberto Paterlini.
Alla sottoscrizione del protocollo sono intervenuti anche gli assessori all’Ambiente Giancarlo Castellani e Cristina Sassi, oltre al professor Bertolini che presidente la commissione tecnico amministrativa nominata dalla Provincia.
“Il sistema così delineato – si legge nel Protocollo - permette di esercitare un ampio controllo della qualità dell’aria nei territori interessati, grazie all’utilizzo coordinato delle stazioni fisse e della stazione mobile, che sarà impiegata esclusivamente per il monitoraggio dei territori comunali coinvolti. La flessibilità del sistema, originata dall’utilizzo di un mezzo mobile, consentirà, ad esempio, di predisporre campagne mirate specifiche in base ai modelli di previsione di ricaduta o alla ricerca di uno specifico tracciante, oltre a verificare la “bontà” dei dati acquisibili tramite le stazioni fisse. Tutto ciò al fine di fornire a tutta la popolazione coinvolta le dovute garanzie di controllo della qualità dell’aria e di trasparenza dei dati e delle informazioni”.
Gli impegni
Con l’intesa siglata oggi i firmatari assumono anche compiti precisi a partire dalla Provincia di Parma che si impegna a coordinare la programmazione delle campagne della stazione mobile, riservando una particolare attenzione ai territori comunali di Torrile e Mezzani che condividono un’unica stazione di rilevamento fissa e quindi prevedendo una campagna di monitoraggio supplementare per ciascuno dei due comuni.
Le Amministrazioni comunali di Mezzani, Sorbolo e Torrile si impegnano a individuare, d’intesa con Arpa, le esatte ubicazioni delle suddette stazioni di rilevamento fisse all’interno dei loro territori nel più breve tempo possibile.
Iren Ambiente SpA fornirà la copertura finanziaria di tutto quanto necessario all’installazione e gestione dell’intero sistema di monitoraggio e questo impegno è trasferito, in caso di trasformazioni societarie e gestionali, ai soggetti subentranti.
La Provincia di Parma è garante nell'ambito dei propri poteri e competenze degli impegni qui assunti e sottoscritti; analogamente i comuni firmatari si impegnano al rispetto delle condizioni definite nel presente protocollo d’intesa.
Le ubicazioni saranno definite entro il mese di aprile e a seguito di sopralluoghi congiunti compiuti dai tecnici di Arpa e da quelli dei comuni verranno quindi individuati i punti di misura definitivi. L’avvio del monitoraggio avverrà entro l’anno.
modificato: | lunedì 11 aprile 2011 |
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