Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria (CTSS)
e Ufficio di Supporto alla CTSS
Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria
È l’organismo attraverso il quale gli Enti Locali, a livello provinciale, esercitano la funzione di indirizzo e di programmazione generale in ambito sanitario e socio-sanitario. Insediatasi nel 1999 e composta da tutti i sindaci dei Comuni della provincia di Parma e dal Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Parma.
È costituita da una Assemblea generale composta da tutti i Sindaci dei Comuni e dalla Provincia di Parma.
L’organismo esecutivo è l’Ufficio di Presidenza, composto dai quattro Presidenti dei Comitati di Distretto (Parma, Fidenza, Sud Est e Valli Taro e Ceno) e dal Presidente della Provincia, che è anche il Presidente della CTSS. Le istruttorie tecniche dell’Ufficio di Presidenza sono affidate ad uno specifico Ufficio di Supporto.
Le funzioni della CTSS sono di indirizzo, consultive, propulsive, di verifica e controllo, in particolare:
a) approva il Piano Attuativo Locale;
b) assicura l’equa distribuzione delle risorse fra i diversi ambiti distrettuali in rapporto agli obiettivi di programmazione e riequilibrio, alla distribuzione e alla accessibilità dei servizi e ai risultati di salute;
c) approva i criteri di riparto del FRNA tra i Distretti con l’obiettivo di garantire il riequilibrio territoriale sia a livello finanziario sia nell’organizzazione delle reti dei servizi al fine di assicurare equità di accesso;
d) partecipa alla definizione delle priorità degli interventi in conto capitale finanziabili ai sensi dell’art. 48 della L.R. 2/2003, con gli enti titolari della programmazione distrettuale;
e) promuove e coordina la stipula degli accordi in materia di integrazione sociosanitaria previsti dai Piani di zona distrettuali per la salute e il benessere sociale, tenuto conto delle indicazioni del Piano sociale e sanitario regionale e di altri strumenti regionali di indirizzo, anche in attuazione dell’art. 3-septies del D.Lgs. 502/92 e successive modificazioni e integrazioni;
f) promuove, con il supporto delle Aziende sanitarie, strategie, interventi e specifici accordi di programma volti alla promozione della salute ed alla prevenzione, anche in considerazione delle criticità e delle priorità di salute individuate nelle programmazioni distrettuali;
g) promuove, in accordo con i Comitati di Distretto e le Aziende sanitarie, modalità e strumenti operativi per garantire l’integrazione e il raccordo delle attività in ambito sovradistrettuale, anche tramite specifiche indicazioni regolamentari;
h) promuove, nel rispetto dell'autonomia statutaria degli Enti territoriali, la partecipazione dei Consigli comunali alla definizione dei piani attuativi locali, nonché la partecipazione dei cittadini e degli utenti alla valutazione dei servizi sanitari;
i) verifica periodicamente l'attività delle Aziende sanitarie presenti nell'ambito territoriale di riferimento, anche formulando proprie valutazioni e proposte e trasmettendole ai Direttori generali e alla Regione. A tal fine le Aziende sanitarie mettono a disposizione gli strumenti informativi ed operativi idonei ad espletare tali compiti e funzioni;
j) richiede alla Regione di procedere alla verifica dei Direttori generali, anche al fine della revoca dell'incarico, qualora la gestione presenti una situazione di grave e persistente disavanzo, in caso di violazione di legge o del principio di buon andamento e di imparzialità della amministrazione, ovvero nel caso di manifesta inattuazione nella realizzazione del PAL, di cui all'articolo 17, comma 1, lettera f) della L.R. 19/1994 e successive modifiche.(art. 3 bis, comma 7, Dlgs 502/1992 oltre che L.R. 29/2004 e L.R. 21/2003).
Inoltre la CTSS esprime parere obbligatorio:
- sul bilancio economico preventivo e sul bilancio d’esercizio delle Aziende sanitarie presenti nell'ambito territoriale di riferimento, trasmettendo alla Regione eventuali osservazioni ai fini del controllo esercitato dalla Giunta regionale a norma dell’articolo 6 della L.R. 29/2004 e successive modificazioni ed integrazioni integrazioni;
- sugli Accordi tra le Aziende sanitarie dell'ambito territoriale di riferimento e le Università, attuativi dei Protocolli di intesa tra Regione e Università, su proposta dell’Ufficio di Presidenza;
- sulla nomina dei Direttori generali delle Aziende sanitarie presenti nell'ambito territoriale di riferimento e sulla verifica del loro operato ai 18 mesi di mandato;
- svolge il monitoraggio del processo di attuazione del riordino delle forme pubbliche di gestione di cui alla L.R. 12/2013.
Alla CTSS possono essere conferite dagli Enti locali ulteriori competenze rispetto a quelle previste dalla disciplina regionale, in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente.
Ufficio di supporto alla CTSS
La Conferenza si dota di un ufficio di supporto costituito d’intesa tra Enti locali e Azienda USL, e ne nomina il coordinatore. Tale figura deve essere in possesso di competenze in materia sociale e sociosanitaria.
Le funzioni dell’ufficio sono:
- segreteria organizzativa, per predisporre le condizioni materiali del funzionamento della Conferenza e dell’Ufficio di Presidenza: convocazioni, allestimento delle sedi e dei materiali per le riunioni, verbali delle 13 stesse e gestione delle comunicazioni strumentali all’attività della Conferenza con i diversi enti interessati (Comitati di Distretto, Giunte delle Unioni, Aziende sanitarie, Cabina di regia regionale per le politiche sanitarie e sociali, uffici regionali, Anci, ecc.), conservazione dei verbali e degli atti quali pareri, nomine, intese;
- istruttoria tecnica per approfondimenti, consulenze e proposte in relazione alle decisioni della Conferenza, avvalendosi delle competenze degli Enti locali e delle Aziende sanitarie e garantendo a tale scopo la partecipazione e il confronto con tutti gli Uffici di piano e con i Distretti (Direttore o suo delegato), e con altri attori istituzionali coinvolti a seconda delle materie oggetto di istruttoria.
L'Ufficio di Supporto svolge il coordinamento tecnico delle politiche sociali, sociosanitarie e sanitarie e coordina l’Organismo tecnico territoriale per l’infanzia e l’adolescenza previsto dall’art. 21 della L.R. 14/2008. Su mandato della CTSS o dell’Ufficio di Presidenza costituisce gruppi di lavoro temporanei o coordinamenti specifici strutturati per realizzare confronto e condivisione sulle modalità di programmazione degli interventi e di gestione dei fondi specifici, per mappare le opportunità e i fabbisogni formativi; promuove attività di formazione rivolta agli operatori del territorio, in modo da perseguire l'obiettivo dell'omogeneità territoriale delle opportunità dei cittadini e svolge, a livello intermedio, quanto già previsto ai punti a), b), c), e) delle funzioni dell’Ufficio di Piano.
modificato: | martedì 26 ottobre 2021 |
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