Malattie professionali

Per malattia professionale si intende una malattia contratta nell’esercizio e a causa di quell’attività lavorativa alla quale è adibito il lavoratore.

Può essere certificata da qualsiasi sanitario, in particolare dal medico competente, per la sua specifica competenza nel settore.

Sia nel caso di certezza diagnostica, o nel solo sospetto di malattia professionale, il medico deve redigere  il modulo di referto/denuncia (ex art 365 CP ed ex art 139 del DPR 1124/65) che deve essere trasmesso al Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro competente per il territorio.

La trasmissione della denuncia riveste obbligo di legge. I Servizi Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro, in veste di polizia giudiziaria,  si attivano per lo svolgere le indagini opportune, finalizzate ad individuare violazioni di legge, eventuali responsabilità o per interventi di prevenzione. Grazie alla segnalazione della malattia professionale si innesca quindi un meccanismo di prevenzione e controllo dei luoghi di lavoro per arrestare o limitare i rischi che determinano eventi accidentali e dannosi per il lavoratore.

Il medico che effettua la denuncia di malattia professionale provvede anche alla redazione del primo certificato di malattia professionale, secondo modello INAIL, la cui certificazione ha finalità assicurative e previdenziali nell’interesse del lavoratore.

Si ricorda infatti che in Italia le malattie professionali sono soggette ad assicurazione obbligatoria presso l'INAIL, che in caso di patologia eroga al lavoratore malato diverse tipologie di prestazioni previdenziali

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modificato:martedì 18 febbraio 2014

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