Attività di parrucchiere, barbiere, estetista, tatuatore e piercer
I problemi di sicurezza connessi alle pratiche di tatuaggio e piercing sono legati in modo prevalente, anche se non esclusivo, alla prevenzione delle infezioni. Durante l’applicazione di un tatuaggio o di un piercing si crea spesso il contatto con il sangue e ciò può generare dei problemi.
- nell’ambiente (per esempio in condizioni di scarsa igiene ambientale o personale, o in carenza di tecniche asettiche);
- nel passaggio attraverso gli strati più superficiali della cute (per incongrua preparazione dell’area cutanea interessata);
- dal sangue di altre persone trattate in precedenza (in carenza di adeguata sterilizzazione o sostituzione del materiale).
Per questo motivo le attività di piercing e tatuaggi devono essere condotte in modo da assicurare:
- un adeguato livello di igiene del personale e dell’ambiente di lavoro;
- l’uso esclusivo di tecniche asettiche;
- l’adeguato trattamento e smaltimento di oggetti, materiali biologici e rifiuti potenzialmente contaminati;
- l’adeguato trattamento delle lesioni provocate.
Le modalità possono essere diverse, ad esempio:
- le attrezzature non vengono adeguatamente pulite fra una procedura e l’altra;
- strumenti puliti e/o sterili vengono in contatto con quelli già usati;
- strumenti puliti e/o sterili vengono appoggiati su superfici sporche;
- teli contaminati, indumenti, spatole, o guanti monouso non vengono eliminati in modo appropriato immediatamente dopo l’uso;
- materiali destinati al contatto con i clienti non sono puliti al momento dell’uso, oppure non vengono maneggiati e utilizzati con la dovuta igiene;
- i locali, l’arredo e le attrezzature non sono conservati puliti, igienicamente e in buon stato di funzionamento;
- le pratiche di disinfezione e di sterilizzazione, e/o le attrezzature necessarie, sono inadeguate.
Principi basilari per l’effettuazione del piercing in condizioni di sicurezza
Gli operatori che praticano attività di piercing e /o tatuaggio devono rispettare alcuni principi basilari:
- I locali devono essere mantenuti puliti e in buone condizioni igieniche.
- Gli animali non sono ammessi nei locali ove venga praticato il piercing.
- Gli operatori devono mantenere mani e indumenti puliti.
- Ogni ferita o abrasione cutanea deve essere ben protetta e coperta.
- La vaccinazione antiepatite B è raccomandata per tutti gli operatori.
Igiene delle attrezzature
- Qualunque strumento utilizzato per penetrare la cute deve essere sterile e preferibilmente monouso.
- Qualunque strumento/oggetto che abbia penetrato la cute o che sia contaminato da sangue deve essere gettato subito nel contenitore per rifiuti infetti taglienti, oppure pulito e sterilizzato prima di essere utilizzato su di un’altra persona.
Uso dei pigmenti
- I pigmenti colorati e tutte le sostanze in cui sono tenuti in sospensione per l’introduzione nel derma devono essere atossici e sterili.
- I pigmenti colorati devono essere conservati sterili in confezioni monouso sigillate, munite di adeguata etichettatura, e progettate in modo da impedire la reintroduzione del liquido. I contenitori sono eliminati dopo l’uso su ogni singolo soggetto anche se il contenuto non è stato esaurito.
Linee guida regionali concernenti “Indicazioni tecniche per l'esercizio delle attività di tatuaggio e piercing"
Delibera di Giunta Regionale N.ro 2007/465 del 11/04/2007
Link utili
modificato: | lunedì 12 febbraio 2018 |
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