La fabbrica dei sogni e musica per crescere
Due iniziative di Anffas in collaborazione con Ausl per bambini e giovani in cura nei servizi di Neuropsichiatria dell’Infanzia e Adolescenza
Cinema e musica come strumenti terapeutici non convenzionali, ma creativi ed efficaci, per favorire la crescita, l’integrazione, il confronto e la socializzazione, per sviluppare l’immaginazione e affrontare il disagio.
Sono proprio cinema e musica gli elementi cardine delle due iniziative “La fabbrica dei sogni: cinematerapia con bambini e adolescenti” e “Allegro, capriccioso con brio”, curate da Anffas in collaborazione con l’Ausl e dedicate ai bambini e ai giovani in cura nei servizi di Neuropsichiatria dell’Infanzia e Adolescenza (NPIA).
Ogni settimana, fino a dicembre, personale qualificato, messo a disposizione da Anffas, organizza incontri rivolti a minori, suddivisi in due gruppi da 6 a 11 e da 12 a 17 anni, in cura presso il servizio di NPIA di Parma.
Con la “La fabbrica dei sogni”, il cinema, con il suo potere evocativo e allegorico, capace di suscitare meraviglia, stupore e di creare un’area intermedia fra realtà e immaginazione, aiuta i bambini a strutturare il sé, a sperimentare emozioni, a riconoscerle, comprenderle, denominarle e comunicarle agli altri, a favorire l’autocontrollo e la relazione con gli altri. Inoltre rappresenta un’ occasione per sviluppare la fantasia, per confrontarsi con i diversi problemi e cercare strategie per risolverli, anche commettendo errori e imparando da essi.
Al termine della proiezione ampio spazio alla discussione guidata, come palestra del confronto, e all’espressione dei vissuti in forma scritta o di disegno.
In “Allegro, capriccioso con brio”, la musica viene ascoltata ed eseguita, anche attraverso l’utilizzo di strumenti non convenzionali e improvvisati, per dare vita ad un percorso che agevola l’espressione delle emozioni e del loro controllo e che promuove l’armonizzazione dell’identità, sia nel rapporto tra il mondo interno e quello esterno che nello sviluppo del mondo interiore e della capacità di riflessione.
Le due iniziative rappresentano, ancora una volta, un virtuoso esempio di collaborazione fra l’Istituzione sanitaria e le associazioni di Volontariato. Nello specifico, prossima iniziativa di Anffas, l’Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, sarà l’apertura di uno sportello per sostenere al meglio le persone con disabilità e le loro famiglie.
modificato: | giovedì 24 luglio 2014 |
---|