Zanzare comuni, zanzare tigre e pappataci
Zanzare comuni, zanzare tigre e pappataci sono insetti vettori, significa che possono trasmettere malattie.
La zanzara comune può trasmettere il virus West Nile: nella maggior parte dei casi l’infezione è asintomatica o provoca sintomi leggeri. I quadri clinici più gravi (malattia neuroinvasiva di West Nile) si presentano raramente e comprendono febbre alta, forti cefalee, debolezza muscolare e problemi neurologici (meningiti o encefaliti).
La zanzara tigre può trasmettere la Chikungunya (nel 2007 si verificò nella nostra regione il primo caso europeo di focolaio autoctono) o la Dengue. La febbre Chikungunya è una malattia dal decorso normalmente benigno, ma a volte temporaneamente invalidante a causa dei dolori articolari molto intensi, che possono persistere anche per settimane.
I virus della Dengue provocano infezioni asintomatiche nella metà dei casi. Quando è presente la malattia, i sintomi sono febbre alta, mal di testa, dolori muscolari e alle articolazioni, eruzioni cutanee e piccole emorragie. Le forme più gravi della malattia (meno del 5% dei casi) possono avere anche esito fatale.
I pappataci (simili alle zanzare di piccole dimensioni, pungono le vittime senza produrre alcuna vibrazione al contrario delle zanzare che in "annunciano" il loro arrivo con il caratteristico ronzio) se infetti, possono provocare due tipi di malattie: una forma di meningite su base virale con evoluzione benigna e la Leishmaniosi. La Leishmaniosi umana, molto rara ma in aumento, può essere cutanea e in questo caso la persona guarisce nel 100% dei casi; la forma viscerale invece può provocare conseguenze anche gravi.
La Leishmaniosi colpisce anche il cane in una forma grave, che non guarisce mai completamente e che spesso porta alla morte dell’animale.
modificato: | martedì 1 luglio 2014 |
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