Appello contro il cancro: sabato 4 febbraio prevenzione in Piazza Garibaldi a Parma e Fidenza

Nella giornata mondiale contro i tumori il personale sanitario di Ospedale e Ausl in campo per ribadire che ridurre i fattori di rischio dipende soprattutto da noi

02/02/2023 - La lotta contro il cancro è un obiettivo prioritario di tutta la nostra comunità e delle Aziende sanitarie che investono in prevenzione, cura, tecnologie e ricerca per aumentare le prospettive di vita per le principali patologie tumorali. E l’Emilia Romagna è tra le regioni italiane con la maggiore sopravvivenza a 5 anni per il tumore della mammella, del colon-retto e del polmone. Inoltre, l’introduzione degli screening regionali, realizzati a Parma e provincia dall’Azienda Usl, si è rivelato un prezioso alleato nella lotta contro i tumori femminili e al colon retto, in quanto ha ridotto enormemente la possibilità di avere una diagnosi in fase avanzata.

E se la diagnosi precoce, il continuo progredire della ricerca e quindi delle terapie consentono di raggiungere apprezzabili risultati sulle prospettive di vita occorre aggiungere che ridurre i fattori di rischio delle patologie tumorali dipende soprattutto da noi. Un’alimentazione equilibrata, attività fisica regolare e niente fumo sono alcune sane abitudini che praticate nel quotidiano ci aiutano a vivere bene il presente e a gettare solide basi anche per un futuro in salute.

Con i professionisti sanitari, l’appuntamento è in piazza Garibaldi

In occasione del World Cancer Day, che si celebra sabato 4 febbraio, i professionisti delle due Aziende sanitarie di Parma scendono in piazza e incontrano i cittadini, con un doppio appuntamento in piazza Garibaldi, a Parma e Fidenza dalle 10 alle 12.

A Parma, il personale sanitario della degenza di Oncologia medica dell’Ospedale Maggiore ha promosso un’iniziativa di sensibilizzazione coinvolgendo i professionisti dei Centri antifumo per invitare tutti a “metterci la faccia” in un impegno a migliorare il proprio stile di vita nella lotta contro il cancro: tre gli obiettivi principali di cui il primo, in assoluto, abbandonare il fumo che causa il 70% dei tumori al polmone e non solo, ma anche fare attività fisica e mantenersi del giusto peso.

A Fidenza, i professionisti impegnati negli screening rinnovano ai cittadini l’invito ad aderire ai programmi offerti gratuitamente per la prevenzione e diagnosi precoce di tumori al colon retto e tumori femminili. Mentre i sanitari dell’oncologia illustrano i percorsi di cura garantiti negli Ospedali di Vaio e di Borgotaro.

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Comune di Parma e il Comune di Fidenza.

Aderire allo screening salva la vita

I numeri lo dimostrano: aderire agli screening salva la vita. Ma si potrebbero ottenere risultati ancora migliori se tutti i cittadini accettassero l’invito a fare gli esami proposti periodicamente e in modo gratuito.

A livello provinciale, con l’ultimo round dello screening per il tumore al colon retto (biennio 2020-2021) è stato possibile riscontrare, su circa 1.700 colonscopie eseguite, l’1.6% di tumori in fase precoce, quindi facilmente trattabili e asportare polipi nel 25% dei casi, a scopo preventivo.

Solo l’anno scorso, su circa 33.000 mammografie eseguite nell’ambito dello screening dei tumori alla mammella, sono stati diagnosticati circa 200 tumori maligni, per la maggior parte di piccole dimensioni. Infine, nell’ambito dello screening al collo dell’utero, sempre nel 2022, sono stati fatti circa 15.100 test di primo livello (test hpv e pap-test) che hanno portato alla diagnosi di 14 tumori, di cui 10 in fase precoce, che consente cioè un trattamento locale. Dei restanti 4 casi, la metà sono stati diagnosticati in donne che non avevano aderito regolarmente allo screening.

Rimanere in salute dipende da noi

Per rafforzare questo messaggio, la campagna “insieme con te” per il Centro oncologico, in collaborazione con Unione parmense degli industriali e Munus Fondazione di comunità di Parma, ha proposto alle aziende interessate una “Sfida in 21 giorni” ovvero tre settimane per acquisire tre buone abitudini: cibo salutare, attività fisica e soprattutto niente fumo. Le aziende che partecipano sono invitate a mettere in pratica una delle attività proposte dai professionisti dell’Oncologia medica di Parma, o ad aggiungerne altre, con l’invito a scattare foto o realizzare video per postarli sui social e creare così una community che pensa al benessere dei colleghi e dei dipendenti.

Una rete salvavita vicino a casa

“Il nostro obiettivo di oncologi – dichiara Francesco Leonardi direttore dell’Oncologia medica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma - è quello di diffondere la cultura della prevenzione primaria, perché la prima cura passa dalle attenzioni che dedichiamo a noi stessi. L’altro caposaldo è la prevenzione secondaria ovvero l’adesione agli screening validati, che sono solo quelli in cui evidenze scientifiche ci insegnano che una diagnosi precoce può salvare una vita”.

Non meno importanti sono i risultati di una presa in carico del paziente, integrata tra professionisti in modo da offrire il percorso terapeutico migliore per la specifica patologia.

“Un sistema di lavoro multidisciplinare – continua Leonardi - che a Parma costituisce la norma dal 1995 e trova la sua piena realizzazione nella rete oncologica provinciale, nodo fondamentale della più ampia Rete Onco Ematologica regionale che stiamo costruendo da diversi anni: un Centro oncologico altamente specializzato, che nella futura struttura in costruzione unirà Oncologia, Ematologia e Radioterapia, e una rete integrata di professionisti che si sviluppa sul territorio con ambulatori e centri di somministrazione nelle Case della Salute per portare le migliori terapie più vicino al domicilio del paziente”.

“E proprio con queste finalità, da diversi anni, anche negli Ospedali di Vaio e di Borgotaro sono operativi i day hospital oncologici – afferma Efrem Conversi responsabile dei day hospital oncologici dell’Ausl - dove la persona è accompagnata nella cura e nei controlli che si rendono necessari, attraverso percorsi organizzati per offrire la migliore risposta ai bisogni di salute, vicino a casa”. “I day hospital oncologici – conclude Conversi – con gli ambulatori diagnostici e terapeutici sono parte integrante della rete oncologica provinciale che le due Aziende sanitarie di Parma stanno costruendo insieme”.

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modificato:giovedì 2 febbraio 2023

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