Bonaccini e la Giunta regionale fanno tappa nei tre ospedali provinciali
Il presidente della Regione in visita al Maggiore e agli Ospedali di Vaio e di Borgotaro | Fotogallery e dichiarazioni
31/07/2020 - Dopo le tappe a Rimini e Piacenza, la Giunta regionale, guidata da Stefano Bonaccini, è arrivata venerdì 31 luglio a Parma e provincia.
Una visita fitta di appuntamenti, con tre tappe nei luoghi simbolo dell'emergenza covid, che tanto ha colpito il territorio: gli ospedali provinciali. Guarda la fotogallery
Ad attendere il Presidente e gli assessori negli ospedali dell'Ausl - l'Ospedale di Vaio e il Santa Maria di Borgotaro - erano presenti Anna Maria Petrini, commissaria straordinaria dell'Ausl, gli amministratori locali e tanti operatori sanitari.
Hanno aperto gli incontri Davide Malvisi, vice sindaco di Fidenza, Diego Rossi, sindaco di Borgotoraro, e Davide Riccoboni, Presidente Comitato distretto Valli Taro e Ceno.
"E’ un onore rappresentare la comunità professionale dell’Azienda USL - ha introdotto Petrini - che con coraggio, competenza e generosità ha fatto fronte all’emergenza dovuta al covid e che ora è particolarmente impegnata nella ripresa delle attività".
“Abbiamo rimodulato l’assetto del Dipartimento Chirurgico con uno sforzo organizzativo importante, con senso di abnegazione di tutti, che si sono sacrificati per far fronte a questa grave situazione – ha evidenziato Paolo Orsi direttore del Dipartimento Chirurgico del presidio aziendale - Abbiamo fatto squadra, lavorato insieme in sintonia. La rimodulazione del comparto operatorio ci ha consentito di raddoppiare i posti di rianimazione e potenziare la terapia intensiva. Tutto ciò ci ha permesso di prestare le necessarie cure a tutti. Ora la ripresa, con entusiasmo e tanta voglia di tornare alla normalità".
“Da subito è scattata una virtuosa competizione di professionalità e umanità dei servizi ospedalieri e territoriali, insieme al volontariato – ha aggiunto Michele Meschi direttore dell'Unità Operativa di Medicina Interna dei due ospedali aziendali- Da marzo, poi, l’Ospedale di Vaio è diventato “Ospedale covid”. Tutto il personale si è trovato a collaborare in un unico sistema, a prescindere dalle specialità di ognuno, con un unico obiettivo, la migliore gestione dei malati. Questo patrimonio di esperienza vissuta non deve andare sprecato per il futuro".
“La migliore testimonianza è nei fatti - ha chiosato Ernesto Longinotti, direttore U.O. di Chirurgia generale dell'Ospedale di Borgotaro- Siamo stati costretti a reinventarci come professionisti, a lavorare in modo integrato, tra noi, con gli ospedali della provincia e della regione, perché il Santa Maria è parte di una rete, per affrontare la situazione di emergenza del tutto nuova. Ora la ripresa delle attività, continuando con questo modello di integrazione, perché quando c’è unità di intenti, i risultati si raggiungono”.
Presenti tanti operatori, il cui impegno e sacrificio è stato testimoniato da Giulia Ferrari, infermiera dell’Ospedale di Vaio. “Lavoro qui solo da un paio d'anni - ha raccontato la giovane operatrice - Non è molto ma è stato abbastanza tempo per legarmi ed affezionarmi a diverse persone con cui ho condiviso i momenti difficilissimi dell’emergenza e delle prime fasi della pandemia, quando sembrava di essere in una vera e propria guerra. Mi ha colpita la collaborazione e disponibilità di tutti i colleghi che a vario titolo hanno dato una mano a gestire l'assistenza infermieristica. Come le ostetriche, che hanno messo a disposizione il loro approccio mentale alla vita e alla nascita in un contesto così drammatico e incerto riadattando le loro abilità rendendole un valore aggiunto per tutta l'equipe. Abbiamo lavorato tutti insieme, non è stato facile, ma sono orgogliosa di appartenere al gruppo professionale degli infermieri e poterlo oggi testimoniare a nome di tutti".
"In questa lotta, contro un nemico subdolo ed invisibile - ha ricordato Lucia Berti, Coordinatrice Infermieristica Lungo-assistenza territoriale Ospedale di Borgotaro - abbiamo nascosto dietro tute protettive, visiere e mascherine la nostra fatica ed il nostro dolore. Un dolore diventato personale, per un collega malato o la perdita di un amico, o nel tentativo quotidiano di alleviare le angosce e la sofferenza dei pazienti. Dai primi di marzo abbiamo intrapreso una vera e propria sfida che ci ha travolti, ma non ci ha sconfitti. Giorno dopo giorno siamo diventati squadra e quando si fa squadra si vince. Sempre".
"Anche il nostro territorio è stato duramente colpito dalla pandemia insorta nel mese di febbraio, facendo dell’Ospedale di Borgotaro un baluardo per questo territorio e per tutti i piccoli centri di cui è composto – ha aggiunto Maria Lavezzi, Psicologa Lungo Assistenza Territoriale, Ospedale di Borgotaro e Hospice La Valle del Sole - Portiamo ancora le cicatrici di questa emergenza, cicatrici che però rappresentano allo stesso tempo la nostra forza, rappresentate oggi dalla grande competenza e umanità dei nostri professionisti. Vorrei, a questo proposito, ricordare a nome di tutti il Dottor Giovanni Delnevo, che tanto ha fatto per questa struttura e ci ha lasciati improvvisamente, con un vuoto incolmabile".
Immancabili i ringraziamenti del Presidente ai professionisti dei due ospedali. “Grazie a nome di tutta la comunità regionale - ha detto Bonaccini - che sono orgoglioso di rappresentare. Avete svolto un lavoro eccezionale, per fronteggiare la pandemia, dimostrando quanto sia fondamentale avere un forte sistema sanitario pubblico. Alcuni di voi hanno rimesso la vita, per salvare le nostre. Il virus non è sconfitto, occorre prudenza fino al vaccino per non dover tornare mai ai mesi del lockdown. È il tempo della ripartenza, con tanti e grandi progetti per migliorare la nostra sanità, già eccellente, e garantire la certezza delle cure a tutti, il più possibile a casa propria."
Durante il tour, la Giunta si è recata all’Ospedale Maggiore, per un incontro con i professionisti e con la Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria (CTSS). Il Direttore Fabi e la Commissaria Petrini hanno presentato un piano di ampliamento e sviluppo dei servizi sanitari di Parma e provincia, che la Giunta prenderà in attento esame già dai prossimi giorni.
modificato: | venerdì 31 luglio 2020 |
---|