Borgotaro, la sede Avis diventa hub vaccinale per l'emergenza covid

Nella struttura di via Stradella somministrate oltre 50mila dosi di vaccino anti-covid19 da inizio campagna. Omaggiati gli operatori sanitari ed i volontari

21/07/2022 - La sede Avis di Borgotaro è diventata hub vaccinale dell'Ausl di Parma per la campagna contro il covid-19, andando ad affiancare gli altri centri aziendali presenti in provincia a Parma, Fidenza (Ospedale di Vaio) e Langhirano già attivati per la fase emergenziale di lotta al virus.

La struttura di via Stradella da febbraio 2021 ha iniziato ad assicurare le vaccinazioni contro il coronavirus ai cittadini della montagna parmense ovest, un'attività che proseguirà ancora nell'ambito degli interventi operativi dell'Azienda Usl collegati con la fase emergenziale.

"Siamo lieti di aver offerto al territorio un servizio così importante in un momento così difficile - ha commentato il Presidente dell'Avis Borgotaro-Albareto Valentino Delmaestro - riuscendo al contempo a garantire con regolarità le attività di prelievo per la donazione di sangue. L'edificio appartiene a tutta la comunità, ed è naturale che venga utilizzato per le necessità collettive."

La cerimonia di destinazione delle attività della sede alla campagna vaccinale , avvenuta durante le celebrazioni del patrono di Borgotaro alla presenza di istituzioni e mondo del volontariato, è stata anche un’occasione per ricordare tutte le vittime della pandemia, con la scopertura di una targa commemorativa e l’inaugurazione del dipinto dal titolo “Il tempo sospeso…la bufera invisibile”, che il pittore borgotarese Mario Previ ha donato all'Avis Borgotaro-Albareto. 

L’opera, installata su una stele di pietra nel giardino di ingresso all’hub, è stata riprodotta in cento stampe confezionate e numerate, nelle quali sono riportati nomi degli operatori sanitari dell’Ausl e dei volontari che hanno prestato servizio nel centro vaccinale del capoluogo valtarese. Un gesto di gratitudine e riconoscenza nei confronti di chi, con professionalità e dedizione e grazie anche alla grande adesione della popolazione, ha reso possibile la somministrazione di oltre 50 mila dosi di vaccino contro il covid19, da inizio campagna.

"La nostra gratitudine - ha concluso la Direttrice del Distretto "Valli Taro e Ceno" dell'Ausl Giusppina Rossi, che ha anche portato i saluti del Commissario straordinario Massimo Fabiva a tutti coloro che si sono impegnati con abnegazione nel contrasto alla pandemia. Ora non dobbiamo abbassare la guardia ma continuare con la campagna vaccinale, rispettando le raccomandazioniche verranno fornite."

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modificato:giovedì 28 luglio 2022

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