Budget di salute: l’esperienza dell’Azienda Usl di Parma protagonista al workshop nazionale all’Istituto Superiore di Sanità

Le proposte innovative di integrazione socio-sanitaria nella lectio magistralis di Pellegrini, direttore del DAI SM-DP, con l’intervento dell’assessore regionale Fabi

13/05/2025 - L’Azienda Usl di Parma è stata protagonista a Roma all’Istituto Superiore di Sanità per il “Budget di salute”, lo strumento di integrazione socio-sanitaria in grado di collegare il programma di cura e il progetto di vita delle persone che soffrono di malattia mentale.

Tra le prime Aziende sanitarie in Italia ad applicare nella pratica di assistenza e cura questo strumento di programmazione e integrazione socio-sanitaria, l’Azienda Usl di Parma ha illustrato i risultati della sua attività in questo ambito nei giorni scorsi nella sede dell’Istituto Superiore di Sanità, durante un workshop nazionale di presentazione del report finale della sperimentazione nazionale sul Budget di salute (Bds).

La lectio magistralis dell’evento è stata affidata a Pietro Pellegrini, direttore del dipartimento Assistenziale integrato-salute mentale dipendenze patologiche (DAI-SMDP), che ha parlato di prospettive, sfide e proposte innovative del Budget di salute nel welfare di comunità, tracciando il modello dei nuovi servizi di comunità e prossimità, in collegamento con le Case di Comunità.

“Il budget di salute - spiega Pellegrini - è una metodologia che si realizza con la persona nel suo ambiente, con i servizi, la comunità e le istituzioni per creare nuovi servizi di comunità e prossimità, in grado di connettere la casa della persona, come primo luogo di vita e di cura, le Case della comunità e più in generale la rete del welfare”.

La tavola rotonda ha visto la partecipazione di Patrizia Ceroni del DAI-SMDP, quale coordinatrice del Bds della Regione Emilia-Romagna, che si è confrontata con i rappresentanti delle altre Regioni capofila della sperimentazione nazionale, sul tema di punti di forza ed opportunità del Bds.

Nel corso del workshop è  stata anche presentata l’iniziativa italiana di diffusione dello strumento Budget di salute a livello europeo tramite il progetto EU4 Health Joint Action Mental Health Together, finalizzato alla promozione di un accesso equo alle cure per le persone con disturbi mentali, alla riduzione dello stigma, al sostegno della facoltà di autodeterminazione della persona, all’equità dell’assistenza e alla piena recovery.

 

Hanno condotto e moderato la giornata Maria Luisa Scattoni del servizio di Coordinamento e supporto alla ricerca de l’Istituto Superiore di Sanità e Alessio Saponaro, responsabile dell’area Salute mentale, dipendenze patologiche, salute nelle carceri della Regione Emilia-Romagna. Tra i saluti istituzionali di rappresentati del Ministero della Salute e dell’ISS, in video collegamento anche Massimo Fabi, assessore alle Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna che ha contributo a rilanciare l’attenzione al Bds come strumento di innovazione per l’integrazione sociosanitaria e la centralità della persona.

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modificato:martedì 13 maggio 2025

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