Cattivi odori e disturbi sanitari a Borgotaro: comitato scientifico esclude patologie gravi
Informativa in commissione dell’assessorato all’Ambiente dopo le analisi sulle emissioni prodotte dalla Laminam
24/05/2019 - Le analisi sulle persone che lamentano disturbi sanitari, in particolare agli occhi e alla faringe, non hanno ancora permesso di attribuire i problemi di salute a un fattore preciso, anche dopo aver preso in esame le emissioni prodotte dalla Laminam, società che produce ceramiche a Borgo Val di Taro, nel parmense.
Ma si esclude che questi problemi di salute “possano trasformarsi in gravi patologie in futuro”. A dichiararlo, in commissione Ambiente, è la Giunta, affiancata da Paola Angelini, che ha coordinato il comitato tecnico-scientifico che ha studiato il problema, da Maria Eleonora Soggiu (ricercatrice Istituto superiore sanità) e da Angelo Cecinato del Cnr (Consiglio nazionale delle Richerche).
Da tempo la popolazione della zona lamenta gli stessi fastidi e gli stessi problemi di salute, tanto che l’assessorato all’Ambiente ha sottolineato come “è stato importante, se non un vero e proprio percorso inedito, quello di mettere in piedi un comitato tecnico-scientifico per studiare due aspetti: la qualità dell’aria e i sintomi di malessere lamentati dalla comunità”. Sono state effettuate 286 visite, di cui 99 su bambini e 187 su adulti, dalle quali sono emersi “sintomi fugaci” per cui il medico “spesso non ha ritenuto opportuno proporre terapie specifiche o avviare percorsi di trattamento specialistico”. Non sono stati osservati nemmeno “casi di maggiore gravità” e “le caratteristiche dei sintomi registrati e i dati ambientali portano a ritenere che i sintomi lamentati dalla persone non possano evolvere in una condizione di rischio concreto di sviluppare gravi patologie in futuro”. Inoltre, “le indagini svolte finora non hanno consentito di spiegare compiutamente quanto segnalato dalla popolazione”.
modificato: | venerdì 24 maggio 2019 |
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