Scuole statali
|
Alunni primaria, secondaria I e II grado |
Di cui con DSA |
% |
BOLOGNA |
96.332 |
1.417 |
1,53 |
FERRARA |
34.606 |
616 |
1,78 |
FORLI’- CESENA |
43.292 |
737 |
1,70 |
MODENA |
79.658 |
2.559 |
3,21 |
PARMA |
45.459 |
978 |
2,15 |
PIACENZA |
29.728 |
582 |
1,96 |
RAVENNA |
38.620 |
660 |
1,71 |
REGGIO EMILIA |
59.837 |
1.525 |
2,55 |
RIMINI |
35.621 |
696 |
1,95 |
TOTALI |
463.153 |
9.830 |
2,12 |
Dislessia e Dsa: il territorio fa rete
Firmato in Provincia un protocollo nato dal lavoro di un gruppo interistituzionale sui disturbi specifici dell’apprendimento nelle scuole secondarie di I e II grado
Parma, 17 gennaio 2013
Si chiamano “Disturbi specifici dell’apprendimento” (Dsa) e colpiscono una significativa percentuale di alunni: a livello nazionale tra il 2,5 e il 3,5% della popolazione in età evolutiva, cui determinano spesso difficoltà sia scolastiche sia di integrazione. Si tratta di dislessia (disturbo nella velocità e nella correttezza della lettura), disortografia (disturbo nella correttezza della scrittura), disgrafia (disturbo nella realizzazione dei grafemi), discalculia (debolezza nella strutturazione delle componenti di cognizione numerica e/o difficoltà nelle procedure esecutive e/o nel calcolo).
Il macro obiettivo dell’iniziativa è quello di far sì che questa rete, interagendo naturalmente con le famiglie, agisca al meglio per supportare il ragazzo con Dsa, affinché non venga penalizzato né nell’apprendimento né dal punto di vista dell’integrazione e della socialità: per questo si è messo a punto un percorso condiviso che parte dall’individuazione precoce del disturbo e passa attraverso la “presa in carico” mirata da parte dei servizi socio-sanitari e scolastici con l’attivazione di strumenti compensativi per l’apprendimento. L’ottica di riferimento è quella della scuola come opportunità per tutti: il protocollo intende infatti promuovere l’attenzione alla progettazione educativa per tutti gli alunni, mirando a consolidare e “rimotivare” la cultura dell’accoglienza e della valorizzazione con ogni strumento delle potenzialità di ciascuno.
I sottoscrittori del protocollo
- Azienda Usl
- Provincia
- Comuni
- Ufficio scolastico territoriale
- Dirigenti scolastici delle scuole statali
- Dirigenti delle scuole paritarie
- Scuole dell’infanzia e paritarie
- Cepdi - Centro provinciale di documentazione per l’integrazione
- Associazione italiana dislessia - Sezione di Parma
Dsa: l’impegno di Provincia e Regione
Congiuntamente al lavoro che ha portato alla stesura del protocollo provinciale, nell’ultimo biennio la Provincia di Parma, in collaborazione con l’Istituto comprensivo di Felino e l’Ufficio Scolastico territoriale di Parma, ha sostenuto grazie ai finanziamenti della legge regionale 12/2003 (Valorizzazione autonomie istituzioni scolastiche del territorio dell’Emilia-Romagna) azioni di formazione rivolte agli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado. In particolare in quest’anno scolastico (2012-13) la formazione, dal titolo “Disturbi specifici di apprendimento; percorsi per una didattica inclusiva”, è stata rivolta agli insegnanti delle scuole primarie. L’interesse verso la formazione è stato notevole, e molti incontri, non di natura laboratoriale, sono stati aperti anche agli insegnati degli altri ordini e gradi. È già in fase di organizzazione il calendario della prossima formazione (anno scolastico 2013-14), che sarà rivolto più specificamente agli insegnanti proprio delle scuole secondarie di I e II grado.
L’azione provinciale affianca sul tema l’azione regionale: la Regione Emilia-Romagna infatti per la seconda annualità ha promosso il progetto ProDSA, che tra le altre azioni prevede anche la concessione in comodato d’uso di strumenti informativi compensativi. Per l’anno 2012-13 possono richiedere gli strumenti gli alunni iscritti alle terze classi della scuola secondaria di I grado entro il 9/2/2013: la richiesta va presentata all’istituzione scolastica.
Note
Link utili
modificato: | giovedì 24 gennaio 2013 |
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