Diventiamo Protezione Civile: tre giorni di camp

30 giovanissimi formati da volontari e psicologi dell’Ausl - Guarda la fotogallery

09/06/2025 - Si è svolto il 30, 31 maggio e l'1 giugno il camp residenziale “Diventiamo Protezione Civile”, nell’ambito del più ampio progetto “Lo sport nello zaino. Lo sport nello zaino, abbraccia la disabilità” realizzato da Circolo Inzani, Azienda Usl, Comitato provinciale di Parma degli Organismi di Volontariato per la Protezione Civile – OdV.

Trenta giovanissimi di età compresa tra gli 8 e i 12 anni hanno sperimentato attività divertenti ed educative come la costruzione di un campo in emergenza, il primo soccorso, la ricerca dispersi, la simulazione di un terremoto, … affiancati da 15 volontari della Protezione Civile, 3 psicologi dell’UOS Psicologia della salute, clinica e di comunità e 4 tutor, giovani volontari della Polisportiva Inzani. La giornata di venerdì è stata dedicata all’accoglienza dei partecipanti e alla preparazione del campo, con il montaggio delle tende e la condivisione dell’impostazione delle tre giornate. Sabato si sono svolte la maggior parte delle attività, organizzate con il supporto dei volontari e degli psicologi. In particolare, ai ragazzi è stato proposto un “allenamento” volto a esplorare e comprendere le proprie reazioni psico-emotive e comportamentali in situazioni di emergenza, mettendo in luce il ruolo fondamentale che reazioni “ordinarie” hanno nell’affrontare eventi “stra-ordinari”, come avviene in emergenza, favorendo quindi il processo di adattamento. La giornata di domenica è stata dedicata, oltre alla sistemazione del campo, alla chiusura delle attività e alla restituzione ai ragazzi del loro “Passaporto in emergenza”: uno strumento utilizzato durante il percorso, che riassume le competenze acquisite e l’allenamento svolto da ciascun partecipante.

Con il camp si è inteso rafforzare e promuovere una popolazione sempre più resiliente in un ottica di cambiamento climatico; suggerire corretti comportamenti di autoprotezione promuovendo la cittadinanza attiva e responsabile partendo dai più piccoli, cittadini del domani; sensibilizzare verso una maggiore attenzione e cura del territorio e dell’ambiente; comprendere l’importanza della prevenzione legata anche ad altri tipi di rischio; simulare le problematiche reali di un'emergenza attraverso esercitazioni pratiche; sviluppare risorse di adattamento, aumentare senso di padronanza, sicurezza e adesione alle indicazioni verso atteggiamenti corretti da adottare in caso di emergenza; esercitarsi con i volontari per vivere l'esperienza di un vero campo di accoglienza in emergenza.

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modificato:martedì 10 giugno 2025

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