Fidenza: gli obiettivi della programmazione sanitaria presentati ai sindaci del Comitato di distretto dal commissario straordinario dell’Azienda Usl e dg di Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma

L’8 maggio l’incontro di Campagna con gli amministratori locali sui temi principali della sanità provinciale in ambito ospedaliero e territoriale

16/05/2025 - Unificazione delle Aziende sanitarie di Parma, presente e futuro dell’Ospedale di Vaio, Case della comunità e medicina territoriale, cure intermedie e politiche sociosanitarie.  Sono tanti i temi affrontati nell’ultima seduta del Comitato di distretto di Fidenza dell’8 maggio, nel quale cui il commissario straordinario dell’Azienda Usl e direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Anselmo Campagna si è presentato agli amministratori locali. Un’occasione per conoscere sindaci e assessori degli undici Comuni del distretto, ma anche un momento di confronto sui diversi argomenti che riguardano la sanità locale e, più in generale, di tutta la provincia.

Desidero innanzitutto ringraziare Anselmo Campagna – ha commentato la presidente del Comitato di distretto di Fidenza Giulia Zucchi in apertura dei lavori – per essersi reso disponibile a partecipare a questo incontro, che mi auguro possa essere il primo di un rapporto costruttivo e soprattutto funzionale alle necessità di questo territorio. Sono tante le sfide e le progettualità che ci attendono: da parte mia e di tutti gli amministratori ci sarà la massima disponibilità alla collaborazione”.

“L'incontro con i vertici di Ausl ed in particolare con il nuovo direttore generale Anselmo Campagna – spiega l'assessore al Welfare del Comune di Fidenza Vincenzo Bernazzoli -, rappresenta un passaggio fondamentale per dare avvio ad una nuova fase del rapporto tra Azienda e territorio. L'obiettivo che dobbiamo perseguire è quello di essere pronti a dare risposte sempre più efficaci ai bisogni che emergono dai cittadini nel momento in cui si pongono in relazione con i diversi servizi che complessivamente offriamo. In quest'ottica e in riferimento all'Ospedale di Vaio, ben venga dunque la volontà di rafforzare gli organici e dare vita al servizio di osservazione breve pediatrica di cui c'è indubbiamente grande richiesta”.

Durante l’incontro, al quale ha partecipato anche la direttrice del distretto di Fidenza dell’Ausl, Silvia Orzi, uno dei punti che ha catalizzato maggiore attenzione è stato  quello relativo al futuro dell’Ospedale di Vaio. Il suo sviluppo, secondo Campagna, è di grande rilevanza per mantenere performante tutto il sistema ospedaliero provinciale, nonostante il momento particolarmente delicato che la sanità sta vivendo, con particolare riferimento alla disponibilità di risorse.

Nello stabilimento ospedaliero fidentino – sono le parole del commissario straordinario Ausl – sono presenti eccellenze che meritano il massimo impegno per essere valorizzate e potenziate. E’ di fondamentale importanza il rafforzamento degli organici, in particolar modo di personale infermieristico, unito ad investimenti su tecnologie e strumentazioni. Una delle nostre priorità in tal senso sarà, per esempio, la creazione dell’osservazione breve pediatrica a Vaio”. Non meno importante anche il processo di unificazione di Azienda Usl e Azienda Ospedaliero-Universitaria che, precisa sempre Campagna, “non è solo questione normativa, quanto soprattutto condivisione di percorsi e tecnologie unite ad una  valorizzazione di competenze, messe a fattor comune tra tutte le realtà sanitarie del territorio”. “Ci attende un compito senza dubbio difficile ma non impossibile, in cui sono convinto sarà di fondamentale importanza coinvolgere gli amministratori locali, i sindacati, il terzo settore e l’Università di Parma”.

Non solo integrazione della rete ospedaliera provinciale e nuove assunzioni: nell’agenda della direzione Ausl un posto di particolare riguardo lo ha il nuovo impulso alla medicina territoriale. Le Case della Comunità, il coinvolgimento dei medici di famiglia, le strutture di cure intermedie: l’impegno aziendale ha infatti il preciso scopo di ripensare sempre più i servizi sanitari e socio-sanitari in un’ottica di vicinanza e prossimità al cittadino, attraverso interventi strutturali, tecnologici (per esempio grazie al contributo della telemedicina nell’ambito dell’assistenza di base) ed organizzativi.

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modificato:sabato 17 maggio 2025

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