Fornovo, al via il progetto “CaffèConTe”: fare rete per far nascere una Casa della comunità diffusa
Si parte dai giovani, con il primo appuntamento il 23 maggio alle 16 al Foro 2000 aperto a chi ha tra i 12 e i 19 anni. E’ una iniziativa di Azienda Usl di Parma in collaborazione con ASP Rossi Sidoli, CSV Emilia e Comune di Fornovo
19/05/2025 - Prende il via a Fornovo il progetto “CaffèConTe”, realizzato dall’Azienda Usl di Parma, in collaborazione con ASP Rossi Sidoli, CSV Emilia e Comune di Fornovo, con l’obiettivo di costruire una rete per far nascere una Casa della comunità che sia diffusa sul territorio, aperta a centri e associazioni del terzo settore e collegata con la Casa della Salute di via Solferino.
Una rete fatta di persone di ogni età ed etnia e anche di luoghi fisici, dove incontrarsi, stare e fare insieme, progettare attività che siano in grado di rispondere ai bisogni emergenti della comunità.
Il primo step del progetto “CaffèConTe” è dedicato ai giovani tra i 12 e i 19 anni: con loro e per loro l’appuntamento è il 23 maggio alle 16 al Foro 2000, in via Giuseppe di Vittorio n. 7, a Fornovo. La scelta del posto non è casuale. Di proprietà del Comune, il Foro 2000 è simbolo passato di coesione ad oggi abbandonato. La riqualificazione del Foro in un’ottica di Casa della comunità diffusa rappresenta il volano per ridare nelle mani della cittadinanza un senso di appartenenza e di unione.
Il 23 maggio, sarà quindi una prima occasione di incontro, di svago e soprattutto di progettazione con e per i giovani che con le loro idee ed energie diventeranno protagonisti di un processo di cambiamento auspicato, per costruire un luogo dove trovarsi, potersi esprimere ed essere ascoltati.
A fianco dei ragazzi, con il ruolo di facilitatori, i professionisti dell’Azienda Usl Giordano Pasquinelli, Franca Devincenzi e Rosanna Antolini con Enrica Ferrari di CSV Emilia e Clarissa Zanichelli di ASP Rossi Sidoli, appositamente formati e supportati nel dialogo con le realtà locali attraverso un gruppo di lavoro gestito dagli psicologi dell’Azienda sanitaria Gabriele Moi ed Alessio Testi.
Il progetto “CafféConTe” nasce dall’iniziativa CCLab Casa Community Lab della Regione Emilia-Romagna nell’ambito del “passaggio” dalle Case della salute alle Case della comunità. Nella nostra provincia sono attivi altre sei analoghe progettualità, all’interno di un più ampio percorso di sostegno delle Case della comunità coordinato dal responsabile della Formazione di Azienda Usl e di Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Matteo Garofano.
modificato: | lunedì 19 maggio 2025 |
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