Infermieri: “Sempre più protagonisti nei percorsi di cura”
Le due Aziende sanitarie di Parma aderiscono alla Giornata internazionale dell’infermiere del 12 maggio. Raboini e Cammi: nuovi ruoli e alta specializzazione per una professione da sempre punto di riferimento del paziente
11/05/2023 - “Con quest’anno stiamo chiudendo il doloroso capitolo Covid che ha comportato per gli infermieri e per tutti i professionisti della sanità uno sforzo personale e organizzativo a cui non eravamo abituati. Cogliamo l’occasione di questa Giornata per ringraziare gli infermieri per il lavoro di ogni giorno e per l’impegno che mettono con competenza e professionalità nel loro ruolo”.
E’ questo il riconoscimento dei direttori delle Professioni sanitarie di Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Isabella Raboini e dell’Azienda Usl Emilio Cammi che, in occasione dell’adesione da parte delle due Aziende sanitarie di Parma alla Giornata internazionale dell’infermiere del 12 maggio, sottolineano le nuove funzioni e l’alto valore assunto da questi professionisti in tutti i percorsi di cura, sia in ospedale che sul territorio.
“I ruoli che si stanno profilando in riferimento alla crescita professionale dell’infermiere sono sempre di maggiore responsabilità e sempre più incentrati sulla presa in carico dei pazienti - continuano Raboini e Cammi. - I modelli assistenziali stanno cambiando: dalla cura specifica della patologia si è passati a modelli che prevedono una presa in carico totale del paziente con tutte le sue esigenze di salute. Questo comporta che la persona venga indirizzata ed assistita, nei percorsi sanitari appropriati, in continuità dal domicilio al ricovero ospedaliero e nel rientro nella sua abitazione e nel suo contesto familiare”.
In una gestione integrata e multiprofessionale dell’assistenza, gli infermieri rappresentano lo snodo intorno al quale si definiscono e si risolvono i bisogni dei pazienti, grazie a competenze specifiche che si integrano con quelle degli altri professionisti coinvolti nella presa in carico delle persone assistite.
Il termine infermiere viene declinato al maschile anche se occorre precisare che nelle due Aziende sanitarie le infermiere rappresentano il 78% del personale assunto con quella qualifica seppur con una presenza maschile in lieve aumento. Quindi su un totale di 2.998 infermieri (di cui 1.972 dipendenti di Ospedale Maggiore e 1.026 di Azienda Usl) 2.339 sono donne.
modificato: | venerdì 12 maggio 2023 |
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