17/11/2022 - In Emilia-Romagna calano i parti prematuri, aumenta la prevenzione nelle donne, si rafforza la rete dei Centri Hub in grado di offrire cure neonatali intensive. Giovedì 17 novembre si celebra la Giornata Mondiale della Prematurità - World Prematurity day, con l’obiettivo di aumentare la conoscenza e sensibilizzare i cittadini sulla nascita pretermine.

Le Aziende sanitarie, ospedaliere ed Irccs dell’Emilia-Romagna promuovono sul territorio nei prossimi giorni numerose iniziative, tra cui dibattiti, conferenze, momenti di incontro, animazioni, attività specifiche per le famiglie e per i bambini.

A Parma la Neonatologia dell’Ospedale dei bambini “Pietro Barilla” di Parma si colorerà di viola per ricordare, insieme alle associazioni da sempre al fianco del reparto, l’assistenza e la cura dei bambini nati pretermine. Alle mamme sarà consegnato “Il diario delle prime volte”, uno strumento utile per segnare eventi, emozioni e pensieri relativamente a successi e progressi raggiunti dal neonato prematuro.

Infine, in sintonia con il tema proposto quest’anno dalla Società Italiana di Neonatologia, “L’abbraccio di un genitore: una terapia potente”, sarà presente in reparto una fotografa per immortalare questo momento intimo tra il neonato e la sua famiglia. Infine, sempre in reparto, grazie a una donazione di una borsa di studio messa a disposizione dall’Associazione Colibrì, sarà presentata la neuropsicologa a supporto dell’ambulatorio di follow up per i bimbi fino a 6 anni, per l’individuazione ed al superamento delle difficoltà in età prescolare. L’impegno dei professionisti del Maggiore proseguirà, sempre nel pomeriggio di giovedì 17 novembre, in Fondazione Chiesi in un incontro organizzato dalle associazioni di volontariato del territorio in collaborazione con il personale medico e infermieristico dell’unità Operativa di Neonatologia, diretta da Serafina Perrone. Un momento che intende, attraverso una serie di testimonianze, di racconti e di letture, celebrare l’impegno di tutti coloro che operano in questo campo e cogliere questa occasione per sensibilizzare ed aumentare la consapevolezza rispetto alla prematurità.

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