Giornata mondiale senza tabacco: iniziative e consigli per smettere

I professionisti delle Aziende sanitarie di Parma ricordano i danni del fumo, anche elettronico, sulla salute e i servizi di aiuto per chi vuole smettere

Nella giornata mondiale senza tabacco che si celebra il 31 maggio, prendono la parola i professionisti delle Aziende sanitarie di Parma per ribadire i gravi danni alla salute provocati dal fumo e ricordare che uscire da questa forma di dipendenza si può, con l’aiuto dei Centri anti fumo. 

In particolare, la giornata 2024 è dedicata dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) alla protezione dei più giovani sempre più attirati dal fumo digitale, cioè da sigarette elettroniche e dispositivi a tabacco riscaldato. In Italia, il 55% dei giovanissimi di età compresa tra i 13 e i 15 anni ha provato queste modalità di fumo smart. Dall’indagine 2023 dell’Istituto Superiore di Sanità ed Explora sul consumo negli adolescenti risulta che il 36,6% degli studenti nella fascia 14-17 anni e il 9,6% tra 11 e 13 consuma almeno un prodotto tra sigaretta tradizionale, e-cig o tabacco riscaldato. Tra i 14-17enni che consumano tabacco o nicotina il 38,7% è un “policonsumatore”, utilizza cioè più di un prodotto, mentre il resto del campione si divide quasi equamente tra consumatori esclusivi di sigarette tradizionali e di sigarette elettroniche.

“E’ un vero e proprio allarme – afferma Giuliano Giucastro, responsabile dei Centri anti fumo dell’Azienda Usl di Parma – il mercato del fumo digitale si apre in modo pericoloso ai giovanissimi che vengono attirati da prodotti dal design accattivante, da aromi piacevoli al gusto, sottovalutando l’insidia che anche questi dispositivi hanno, prima di tutto la presenza di nicotina. Una sostanza – sottolinea Giucastro – che provoca dipendenza e che può portare all’uso delle sigarette tradizionali, oltre a produrre effetti cardiovascolari come aumento della frequenza cardiaca, vasocostrizione, aumento della pressione arteriosa”.

Proprio per approfondire i temi correlati alle nuove forme di dipendenza da nicotina, diffuso soprattutto fra i giovanissimi, e riprendere il contrasto al tabagismo, la Regione Emilia-Romagna organizza il 30 maggio il convegno aperto ai professionisti sanitari dal titolo “Percorsi di dipendenza… percorsi di libertà”.

“Il fumo di tabacco è la più grande minaccia per la salute – ribadisce in modo netto Marina Aiello, professoressa associata di malattie dell’apparato respiratorio dell’Università di Parma e specialista della Clinica pneumologica dell’Ospedale Maggiore – e il primo fattore di rischio delle malattie croniche non trasmissibili a livello mondiale: è responsabile, ogni anno, della morte di oltre 8 milioni di persone (dati Organizzazione Mondiale della Sanità). Il fumo danneggia praticamente tutti gli organi, non solo i polmoni, ed è una delle cause principali dei tumori. Oltre ad essere causa di cardiopatia, infarto, enfisema e asma. Anche il fumo digitale – conclude Marina Aiello – contiene sostanze che possono indurre dipendenza e altamente nocive”.

INIZIATIVA ALL’OSPEDALE DEI BAMBINI “PIETRO BARILLA”

In collaborazione con la Società Italiana di Malattie Respiratorie Infantili (SIMRI), nella mattina di venerdì 31 maggio gli specialisti della struttura di Fisiopatologia Respiratoria, che afferisce alla Clinica Pediatrica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma diretta dalla prof.ssa Susanna Esposito, saranno presenti nell’atrio d’ingresso dell’Ospedale dei bambini “Pietro Barilla” per sensibilizzare contro i danni da fumo negli adolescenti e per porre l’attenzione sugli influssi negativi delle pubblicità ingannevoli, in particolare quelle riguardanti le sigarette elettroniche.

I CENTRI ANTI FUMO

Chi vuole smettere di fumare, può chiedere aiuto ai Centri anti fumo dell’Azienda Usl di Parma, aperti a Parma, alla Casa della Salute Pintor-Molinetto e a Fidenza, nel corpo M dell’ospedale di Vaio. Per accedere è necessaria la richiesta del medico di famiglia “visita per tabagismo” e prenotare l’appuntamento al numero verde 800.629.444. Il servizio è gratuito e offre una prima visita medica, in cui vengono valutati il grado di dipendenza da tabacco, la motivazione a smettere e misurato il monossido di carbonio (CO) nell’aria espirata. Viene quindi impostato il programma terapeutico personalizzato, che può prevedere anche una terapia farmacologica. Seguono periodiche visite di controllo, dopo un mese dal primo accesso, poi al secondo, terzo, sesto, nono e dodicesimo mese.

I VANTAGGI PER CHI SMETTE

In qualsiasi momento, anche in età avanzata, smettere di fumare è sempre la scelta giusta. E garantisce immediati vantaggi sulla salute (oltre che al portafoglio). Dopo 24 ore: il battito cardiaco si regolarizza, diminuiscono i rischi di aritmie cardiache. Dopo qualche giorno: la pressione arteriosa tende ad abbassarsi, olfatto e gusto migliorano. Dopo 2 mesi: diminuiscono tosse ed espettorato, la pelle diviene più rosea ed elastica. Dopo 6 mesi: aumenta il vigore sessuale. Dopo 1 anno: si dimezza il rischio di attacco cardiaco, il rischio di tumore diminuisce in modo proporzionale al perdurare dell’astinenza da fumo.

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modificato:giovedì 30 maggio 2024

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