Inaugurazione della Centrale Unica di Risposta 112 di Parma

La cerimonia si terrà venerdì 18 aprile, in via del Taglio 6 a Parma. Nell'occasione una targa per ricordare le vittime di Charlie Alpha

17/04/2025 - Venerdì 18 aprile, in via del Taglio 6 a Parma si terrà l’inaugurazione della Centrale Unica di Risposta (CUR) di Parma, snodo fondamentale per la gestione delle chiamate al Numero Unico Europeo 112, attivo nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena.

Durante la cerimonia sarà scoperta una targa commemorativa in ricordo dell’equipaggio dell’eliambulanza Charlie Alpha, tragicamente scomparso il 18 agosto 1990 durante una missione di soccorso sul Monte Ventasso, nell’Appennino Reggiano.

All’evento parteciperanno l’Assessore regionale alle Politiche per la Salute, Massimo Fabi, il direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e commissario straordinario dell’Ausl di Parma, Anselmo Campagna, il coordinatore della rete regionale dell’emergenza 118 e del 112, Antonio Pastori. Saranno presenti rappresentanti della Prefettura, della Polizia di Stato, dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco oltre alle Autorità cittadine.

Dal 1° aprile, il Numero Unico Europeo 112 è attivo su tutto il territorio dell’Emilia-Romagna. In linea con le indicazioni regionali, sono state individuate due Centrali Uniche di Risposta, una a Bologna e una a Parma, entrambe dotate di piattaforme tecnologiche ad alta affidabilità per garantire una gestione tempestiva ed efficace delle emergenze. Le centrali sono progettate per adattarsi alle esigenze del territorio, con la possibilità di aumentare il numero di operatori in base alla domanda.

L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma ha la responsabilità operativa del coordinamento delle due CUR, tra cui quella di Parma, realizzata a pochi metri dalla Centrale Operativa 118 Emilia Ovest.

Attualmente, le due centrali ricevono complessivamente circa 6.500 chiamate al giorno con un tempo medio di risposta di soli 4,5 secondi, grazie alla presenza costante di 90 operatori con una copertura 24 ore su 24. Questi professionisti sono pronti ad attivare tempestivamente l’intervento delle forze dell’ordine, del soccorso sanitario, dei Vigili del Fuoco o della Capitaneria di Porto, in base alla natura dell’emergenza segnalata.

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modificato:giovedì 17 aprile 2025

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