Al via un nuovo servizio di mediazione nella lingua dei segni

Disponibile gratuitamente per persone ipouditive e ipovedenti, per agevolarle nell’accesso alle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie. Per un sistema sanitario sempre più universalistico ed equo

05/12/2023 - Agevolare l’accesso alle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie delle persone ipouditive e ipovedenti: è questo l’obiettivo del nuovo servizio di mediazione linguistica e interpretariato nel linguaggio dei segni attivato per l’Azienda Usl di Parma, Ospedale Maggiore e i centri privati accreditato della provincia.

Si tratta di una nuova opportunità gratuita, disponibile sia per le strutture ospedaliere che territoriali, che permette ai cittadini con vulnerabilità uditive e uditivo-visive di poter comunicare con gli operatori sanitari grazie al supporto di un interprete professionista della Lingua dei segni italiana (Lis) o della Lingua dei segni italiana tattile (List).                    

Ai pazienti ciechi e sordociechi, infatti, può capitare di affrontare quotidianamente difficoltà di accesso alle informazioni o problemi di comunicazione con il personale sanitario: il nuovo servizio di mediazione linguistica consente di superare queste limitazioni, garantendo la piena fruizione dei servizi offerti dal Servizio sanitario nazionale.

“Questo nuovo servizio di interpretariato – afferma il direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e commissario straordinario dell’Azienda Usl Massimo Fabi -  arricchisce il nostro impegno per un sistema sanitario sempre più universalistico ed equo, quindi in grado di dare risposte a tutti i cittadini a partire dall’abbattimento delle barriere linguistiche nell’accesso ai servizi in ospedale e sul territorio, e dal miglioramento della relazione tra pazienti diversamente abili e i professionisti delle due Aziende”.

COME UTILIZZARE IL SERVIZIO

Note

LIS E LIST

La Lingua dei segni italiana (Lis) è una lingua con proprie regole grammaticali, sintattiche, morfologiche e lessicali. Si è evoluta naturalmente, come tutte le lingue, e possiede una struttura che utilizza sia componenti manuali (per esempio la posizione o il movimento delle mani) che non manuali, come l’espressione facciale o la postura. Rappresenta un importante strumento di trasmissione culturale, che viaggia sul canale visivo-gestuale, integro nelle persone sorde: ciò consente loro pari opportunità di accesso alla comunicazione.  La Lingua dei segni italiana tattile (List) è invece la corrispondente tattile della lingua dei segni. Questa viene utilizzata soprattutto da persone sordocieche che in precedenza erano sorde “segnanti” (che cioè comprendono la Lis). A differenza delle lingue dei segni visive, nelle lingue dei segni tattili le mani degli interlocutori sono in contatto: le due persone si mettono una di fronte all’altra e, generalmente, la persona che ha il turno di parola segna, mentre l’altra, per capire, appoggia le proprie mani sopra a quelle di chi sta segnando, avvolgendole delicatamente.

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modificato:lunedì 18 dicembre 2023

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