Lotta alle zanzare: la campagna di comunicazione con una novità, l'app "ZanzaRER"

Consigli pratici e informazioni utili, sempre aggiornate, per difenderci dai fastidiosi insetti e prevenire le malattie che trasmettono

04/05/2020 - Conosci, previeni, proteggi: con questo messaggio la Regione Emilia-Romagna invita i cittadini a difendersi dalle zanzare, che alle soglie dell’estate puntualmente si presentano e possono trasmettere malattie virali anche pericolose.

Parte la campagna di comunicazione messa a punto dal Servizio sanitario regionale “Zanzare e altri insetti, impara a difenderti”, che quest’anno si presenta con una novità: una app"ZanzaRER", che fornisce consigli e informazioni utili per facilitare la collaborazione dei cittadini nella lotta alle zanzare.

Con la app infatti è possibile leggere le news in tempo reale e collegarsi direttamente al sito dedicato  https://zanzaratigreonline.it/ , ma soprattutto segnalare in forma anonima gli interventi con larvicidi effettuati dai cittadini per poter poi costruire una mappa dei trattamenti sul territorio.

L'app "ZanzaRER " è disponibile nella versione Android (versione 5.1 o superiore) e iOS (versione 11 o superiore, quest’ultima dalla prossima settimana).

Anche quest’anno è previsto il materiale cartaceo e multimediale: tre pieghevoli (“Proteggi”, “Previeni”, “Consigli per chi viaggia”), una locandina, un opuscolo multilingue - tradotto in inglese, francese, spagnolo, portoghese, arabo e cinese - e un video informativo (tutto scaricabile dal sito).

Inoltre, è disponibile il numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale: 800 033 033. A completare gli strumenti di comunicazione e coinvolgimento, una campagna social che viaggerà anche sulla pagina Facebook della Regione @RegioneEmiliaRomagna.

Obiettivo della campagna regionale è proprio quello di sensibilizzare e informare i cittadini, a partire dai rischi: non solo la famigerata zanzara tigre, infatti, può trasmettere virus quali Chiukungunya, Dengue o Zika, ma anche quella comune (del genere Culex) può diffondere malattie come West Nile, mentre i pappataci sono vettori del parassita della Leishmaniosi. 

Per quanto riguarda il Coronavirus, l’Istituto Superiore di Sanità ha chiarito che - come si legge sul sito - “ad oggi non c’è alcuna evidenza scientifica di una trasmissione attraverso artropodi vettori, quali zecche, zanzare o altri insetti che succhiano il sangue, che invece possono veicolare altri tipi di virus (detti arbovirus), responsabili di malattie completamente diverse dalla Covid-19, come ad esempio la dengue e la febbre gialla”.

Maggiori info: leggi il comunicato della Regione Emilia-Romgna

 

Proprietà dell'articolo
modificato:giovedì 23 luglio 2020

In caricamento...