“La Memoria del Futuro”: si chiude con un seminario la rassegna per celebrare 50 anni della residenza Santi e 30 anni dell’associazione “Va Pensiero”
Il 10 giugno a Parma atto conclusivo delle celebrazioni con il seminario “Vivere la co-munità: esperienze e ricordi”, con la partecipazione dell’assessore regionale Fabi e del sindaco di Parma Guerra. Al termine, “pranzo di compleanno” e performance teatrale
09/06/2025 - Sarà il seminario dal titolo “Vivere la comunità: esperienze e ricordi” a chiudere il prossimo 10 giugno la rassegna “La memoria del futuro”, organizzata da Azienda Usl di Parma, Università di Parma, Fondazione Mario Tommasini e associazione Va’ Pensiero per celebrare i 50 anni dall’apertura della residenza Fernando Santi.
Era infatti il 10 giugno 1975 quando, per la prima volta, la struttura sanitaria di via Vasari a Parma aprì i battenti, sulla scia dei cambiamenti introdotti da Mario Tommasini e Franco Basaglia. Proprio in quegli stessi locali, si terrà l’ultimo appuntamento della rassegna che, dallo scorso febbraio, ha visto l’organizzazione di incontri formativi ed eventi, per celebrare questa particolare ricorrenza. Non solo: il seminario sarà l’occasione per celebrare anche i trent’anni di fondazione dell’associazione Va’ Pensiero, nata per promuovere la salute mentale e tutelare utenti e familiari.
L’appuntamento è per martedì 10 giugno alle ore 9 (consulta qui la locandina dell'evento), quando prima dell’inizio dei lavori porteranno i saluti istituzionali Anselmo Campagna, commissario straordinario dell’Azienda Usl e direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, il sindaco di Parma Michele Guerra e l’assessore alle politiche sociali del Comune di Parma Ettore Brianti, Alessio Saponaro, dirigente area Salute mentale e dipendenze patologiche della Regione Emilia-Romagna e Massimo Fabi, assessore alle Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna. Chiuderà l’incontro, che prevede una tavola rotonda tra diversi esperti, il direttore del Dipartimento assistenziale integrato Salute mentale-Dipendenze patologiche dell’Ausl di Parma Pietro Pellegrini. A seguire, sarà servito ai presenti il “pranzo di compleanno” in collaborazione con Enaip Parma e verrà eseguita una performance teatrale a cura di Anellodebole -Teatro di Comunità. La partecipazione, per le professioni sanitarie, assistenti sociali e operatori socio-sanitari, è gratuita con iscrizione obbligatoria sul portale formazione (per i dipendenti di Ausl e ospedale Maggiore), mentre per i partecipanti esterni attraverso il Qr code presente sulla locandina dell’evento.
Note
La rete delle strutture alternative agli ospedali psichiatrici costruita negli ‘60 e ‘70 del secolo scorso ha ormai una lunga storia sulla quale riflettere. Tra queste il Centro "Ferdinando Santi", una figura importante della Resistenza al nazifascismo, sindacalista e deputato. Nella scia dei cambiamenti introdotti da Mario Tommasini e Franco Basaglia la struttura è stata aperta il 10 giugno 1975, inizialmente come Centro socioterapico, poi Centro psicoterapeutico, Residenza sanitaria a trattamento intensivo e Centro diurno, collegato sempre di più al territorio. Intermedio tra i servizi ospedalieri, i Centri di salute mentale e la casa della persona, il Santi rappresenta una risorsa importante per le attività di cura, abilitazione e inclusione sociale. Un luogo aperto, basato sul consenso, la libertà e la responsabilità, sui diritti e doveri ma senza coercizione e approcci "restraint". Un ambito dinamico, flessibile nel quale sviluppare programmi di cure con caratteristiche della multicomplessità e orientati alla recovery, secondo i modelli dei Centri di salute mentale aperti nelle 24 ore. Riflettere su questa storia, sulle ragioni fondanti l'intervento nell'ambito del welfare pubblico universale, è un modo per costruire insieme una cultura di accoglienza delle diversità, superare stigma e pregiudizio, per una società solidale e inclusiva delle diversità.
modificato: | lunedì 9 giugno 2025 |
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