Meno sale più salute!

Alcuni suggerimenti pratici per ridurne il consumo e diminuire il rischio di malattie cardiovascolari

29/03/2017 -  I danni “silenziosi” dell’abuso di sale conducono ad un significativo aumento dell’incidenza di malattie, in primis di malattie cardiache.  Lo dimostrano i risultati di diversi studi scientifici, tanto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità stessa raccomanda il consumo giornaliero di sale inferiore ai 5 g al giorno (un cucchiaino da the).

Eppure in Italia si continua ad abusare di questo condimento, aumentando il rischio di ipertensione e ictus. 

Ridurre il consumo di sale, senza altre correzioni della dieta, è quindi fondamentale per guadagnare in salute, diminuendo del 23% il rischio di ictus e del 17% quello di malattie cardiovascolari. 

Bastano pochi accorgimenti: utilzzare meno sale in cucina (acqua della pasta), evitare di portare la saliera a tavola e soprattutto scegliere prodotti senza o a ridotto contenuto di sale.  Infatti la maggior parte del sale introdotto con la dieta è quello già presente nei prodotti che acquistiamo. Diversi alimenti, naturalmente poveri in sale, subiscono infatti un trattamento tecnologico di trasformazione che li rende più salati. Leggere attentamente l'etichetta permette di comprendere quanto sale si consumo ogni giorno e di fare i dovuti aggiustamenti. 

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modificato:venerdì 31 marzo 2017

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