Nuove aperture per l'export di prodotti a base di carne suina

Presentate le novità verso USA e Canada. L'incontro a Palazzo Soragna con rappresentanti del Ministero della Salute, Regione e Ausl

05/12/2024 - Si è tenuto lunedì 2 dicembre, nella sede dell'UPI - Unione Parmense degli Industriali - l'incontro per presentare le nuove aperture per l'export di prodotti a base di carne suina verso Stati Uniti e Canada, a seguito delle restrizioni dovute alla presenza di peste suina africana nel nostro territorio, virus che è bene ricordare non è pericoloso per l'uomo, ma lo è per i cinghiali e i maiali. 

Insieme a Marco Pierantoni, direttore del dipartimento di Sanità pubblica dell'Azienda Usl di Parma, Nicola Santini, Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti del Ministero della Salute, Stefano Benedetti, referente export paesi terzi Regione Emilia-Romagna, Cesare Azzali, direttore di UPI, hanno partecipato all'incontro numerosi rappresentanti di prosciuttifici e imprese del settore delle conserve alimentari.
A seguito dell’esito favorevole dei negoziati intrapresi dal Ministero della Salute con le competenti autorità americane (USDA FSIS) e canadesi (CFIA), può riprendere anche da stabilimenti situati in zona di restrizione per PSA, l'export di prodotti stagionati almeno 6 mesi verso il Canada e di prosciutti stagionati almeno 400 giorni verso gli USA. 
Un risultato molto importante, frutto del costante lavoro e impegno di tutti gli attori - Ministero, Regione Emilia-Romagna, servizi veterinari dell'Azienda Usl, insieme ad amministratori locali, imprese e associazioni - che in questi mesi si sono adoperati per contenere la diffusione della PSA. Un lavoro che continua, per arrivare quanto prima ad eradicare il virus dal nostro territorio.
 
 
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modificato:giovedì 5 dicembre 2024

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