Ospedale di Vaio: nuova donazione di Aisla Parma per la Neurologia

Un generoso gesto di solidarietà per l'UO diretta da Doriana Medici. Obiettivo: migliorare la qualità di vita dei malati di sclerosi laterale amiotrofica

29/07/2020 - Una nuova donazione per l’Ospedale di Vaio arriva oggi da AISLA sezione di Parma. Con il progetto “Miglioriamo la qualità di vita” l’Associazione mette a disposizione dell’U.O. di Neurologia specifici ausili utili, in particolare, ai malati di SLA, sclerosi laterale amiotrofica.

Si tratta di attrezzature per la comunicazione e per svolgere azioni di vita quotidiana, nel dettaglio: 

  • un sistema a chiamata con trasmettitore con ingresso a sensori, uno a leva azionabile in tutte le direzioni e uno ad azionamento meccanico;
  • una sedia basculante da doccia e da comoda, per meglio assolvere alle funzioni di igiene personale;
  • abbonamento per usufruire del servizio TV in camera di degenza;
  • un comunicatore a controllo oculare che la ditta Sapio Life ha concesso in comodato d’uso gratuito ad AISLA e che l’Associazione mette a disposizione non solo del reparto ospedaliero, ma anche dei servizi ambulatoriali dell’AUSL presenti su tutto il territorio provinciale.

 

Parte del progetto “Miglioriamo la qualità di vita” è stato sostenuto economicamente da Angela Signifredi, che ha destinato ad AISLA le offerte raccolte durante la presentazione del libro “Nel cassetto dei ricordi – Sempre L’Amicizia” da lei scritto con la collaborazione di Marco Caleffi, in memoria dell’amico Massimo Restano, malato di SLA, ad un anno dalla sua scomparsa.

“A nome della Direzione dell’Azienda – ha detto Monica Pini, Direzione Sanitaria AUSL di Parma - desidero ringraziare AISLA per questa importante donazione. Un nuovo gesto di grande generosità di AISLA da sempre a fianco dell’Azienda nella gestione e sostegno delle attività a favore dei malati di SLA con aiuti concreti rivolti a potenziare e migliorare i servizi sanitari”.

“Gli ausili oggi donati – ha continuato Doriana Medici, Direttore U.O. Neurologia Ospedale di Vaio -  sono estremamente importanti per i pazienti. Il nostro obiettivo è quello di assistere il più possibile le persone sul territorio, negli ambulatori e al loro domicilio. Periodi di ricovero però possono essere necessari: questa donazione offre ai pazienti l’opportunità di vivere questi periodi con maggiore sollievo”.

“La donazione nasce nell’ambito del progetto “Miglioriamo la  qualità di vita già realizzato in Azienda Ospedaliero-Universitaria -  ha spiegato Lina Fochi, Presidente AISLA sezione di Parma - Con i professionisti dell’Ospedale di Vaio abbiamo condiviso le necessità, in modo da acquistare ausili utili. Il ricovero è un momento delicato per chiunque, per il malato di SLA ancora di più: allontanarsi dalle proprie abitudini e dai necessari supporti e ausili tecnici è fonte di disagio. La donazione vuole essere un aiuto a creare continuità tra casa e ospedale. In particolare il comunicatore è per il malato  una vera e propria finestra sul mondo. Grazie alla ditta Sapio Life che ci ha concesso l’utilizzo di questa apparecchiatura in comodato gratuito”.

Alle sue parole si sono aggiunte quelle di Francesco Borlenghi, ditta Sapio Life srl: “Il nostro grazie va a voi: siamo lieti di poter partecipare a questo progetto. Riprendo e faccio mie le espressioni utilizzate negli interventi precedenti: l’importanza della continuità ospedale-territorio, di migliorare la qualità della vita e, aggiungo, la centralità del paziente. Senza strumenti come questo, per alcune persone non sarebbe possibile comunicare”.

Maria Pia Bariggi, Assessore cultura, urbanistica, progetto speciale via Francigena, in rappresentanza del Sindaco di Fidenza ha precisato come “AISLA con le sue attività testimonia nel tempo il raccordo tra il territorio e le sue esigenze, un raccordo che è fatto di cura. Siamo orgogliosi del reparto di Neurologia di Vaio dove ci sono grandi competenze, che continuano a crescere ogni giorno.”

“Porto i saluti del Sindaco Fritelli e dell’Assessore Pigazzani – ha concluso Marco Trevisan, Consigliere Comune di Salsomaggiore - Il nostro territorio vanta un ospedale come quello di Vaio che è una eccellenza, che vogliamo si mantenga nel tempo. La collaborazione tra Amministrazioni pubbliche e Volontariato è strumento vincente per migliorare la qualità di vita dei cittadini, nello specifico dei malati, che sono innanzi tutto persone, da assistere ciascuno in base alle proprie esigenze”.

L'U.O. di Neurologia dell'Ospedale di Vaio è punto di riferimento per le persone affette da SLA e per i loro familiari, grazie all'èquipe multidisciplinare che garantisce una presa in carico complessiva dei bisogni dei pazienti sia sul territorio che in ospedale. L'èquipe diretta da Doriana Medici è composta da neurologi, fisiatri, palliativisti, pneumologi, infermieri, psicologi, logoterapisti, tecnici della riabilitazione ed  operatori socio-sanitari. L'èquipe ha acquisito consolidate competenze nella gestione di pazienti che necessitano di ventilazione invasiva e non. L'attività assistenziale erogata ai pazienti si svolge sia in regime di ricovero nel reparto di neurologia dotato di 18 posti letto, sia in regime di Day Service con percorso dedicato (per accertamenti diagnostici e/o terapie, senza ricovero), sia in regime ambulatoriale dedicato.

 

Alla Cerimonia di ringraziamento

Alla cerimonia, che si è tenuta mercoledì 29 luglio all'ospedale di Vaio, sono intervenuti:

Monica Pini, Direzione Sanitaria AUSL di Parma

Doriana Medici, Direttore U.O. Neurologia Ospedale di Vaio

Lina Fochi, Presidente AISLA sezione di Parma

Francesco Borlenghi, ditta Sapio Life srl

Maria Pia Bariggi, Assessore cultura, urbanistica, progetto speciale via Francigena, in rappresentanza del Sindaco di Fidenza

Marco Trevisan, Consigliere Comune di Salsomaggiore

 

Erano inoltre presenti:

Claudia Giorgi, U.O. Neurologia Ospedale di Vaio

Vanda Chiesa, Coordinatrice infermieristica U.O. Neurologia Ospedale di Vaio

Claudia Sesenna, Responsabile assistenziale Dipartimento Medico e della Diagnostica Presidio Ospedaliero AUSL di Parma

Sergio Picollo,  Segretario AISLA sezione di Parma

Paolo Borelli,  giornalista AISLA sezione di Parma

Giuseppe Daquino, Massimiliano Solidoro, ditta Sapio Life srl

 

Note

La SLA è una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce le cellule nervose che trasmettono i comandi per il movimento dal cervello ai muscoli – compresi i muscoli respiratori – determinandone l’indebolimento fino all’atrofia. Rimangono quasi sempre inalterate le funzioni cognitive e sensoriali.

Generalmente si ammalano di SLA individui adulti, con maggiore frequenza dopo i 50 anni. In Italia, si manifestano in media 3 nuovi casi di SLA al giorno; attualmente se contano circa 6.000 malati, 57 a Parma e provincia.
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modificato:giovedì 30 luglio 2020

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