16/05/2023 - Sono due le importanti novità per l’attività chirurgica dell’Ospedale di Borgotaro: al secondo piano del “Santa Maria” sono infatti attive da alcuni giorni la terza sala operatoria e due postazioni di osservazione post-operatoria. Si tratta di un nuovo spazio che, comprensivo di percorsi di accesso per i pazienti, depositi e locali accessori, mette a disposizione di tutte le specialità chirurgiche della struttura valtarese una nuova superficie di circa 250 metri quadrati.
Tecnologie all’avanguardia, maggiore comfort per il personale e standard igienico-sanitari in grado di ridurre ulteriormente il rischio di infezioni: sono le caratteristiche principali della nuova sala, al fianco della quale si aggiungono due posti letto di osservazione post-operatoria, che renderanno possibile la necessaria assistenza ai pazienti sottoposti agli interventi.
I lavori di realizzazione di questa sezione del comparto operatorio, il cui costo è stato di circa 1,5 milioni di euro provenienti da fondi della Regione Emilia-Romagna, sono iniziati alla fine del 2020 e sono stati organizzati in differenti step, che hanno dovuto tener conto della pandemia di covid19 e delle attività di consolidamento antisismico, ancora in corso nella struttura. La prima fase ha visto il trasferimento al terzo piano dell’ambulatorio di Endoscopia digestiva e Gastroenterologia: proprio al posto di questi ambienti sono stati realizzati i nuovi locali chirurgici che costituiscono, insieme alle altre due sale, un blocco operatorio omogeneo al secondo piano dell’edificio. Durante le varie fasi del cantiere, l’attività chirurgica non è mai stata interrotta.
In occasione dell'inaugurazione dei nuovi spazi il commissario straordinario dell’Ausl Massimo Fabi ha sottolineato che “in questa occasione rafforziamo e consolidiamo un percorso di integrazione che vede le professionalità dei nostri tre ospedali provinciali lavorare sempre più in sinergia. Penso che – ha continuato Fabi – la realizzazione di questo nuovo blocco operatorio sia un segnale di quanto le politiche della Regione Emilia-Romagna siano vicine alle necessità di salute della popolazione, pur nella consapevolezza che a livello nazionale la sanità sta attraversando un momento tutt’altro che facile.”
“Sono convinto che questa inaugurazione di oggi – ha detto il Presidente del Comitato di distretto Valli Taro e Ceno Davide Riccoboni – oltre a mettere a disposizione di pazienti e professionisti una sala operatoria di ultimissima generazione, ripaghi del lavoro di squadra che vede fianco a fianco aziende sanitarie, amministratori, professionisti e mondo del volontariato. Partecipazione, condivisione e programmazione: sono queste – ha concluso Riccoboni – le tre direttrici sulle quali dobbiamo continuare a muoverci perché i progetti continuino a trasformarsi in servizi.”
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L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA CHIRURGICA
Con la disponibilità della terza sala e dei locali di osservazione post-operatoria, verrà ampliata anche l’offerta chirurgica dell’Ospedale di Borgotaro. Grazie ad una sempre più stretta collaborazione e integrazione con i professionisti dell’Ospedale Maggiore di Parma e dell’Ospedale di Vaio a Fidenza, infatti, sono stati già effettuati interventi di chirurgia tiroidea da équipe miste delle due Aziende sanitarie. Saranno inoltre garantiti interventi di chirurgia uro-ginecologica, oltre che un ritorno delle attività di chirurgia otorinolaringoiatrica.
I DATI DI ATTIVITA’
Il comparto operatorio dell’Ospedale di Borgotaro può contare, con l’inaugurazione dei nuovi spazi, su tre sale operatorie a disposizione delle Unità operative afferenti al Dipartimento chirurgico dell’Azienda Usl di Parma, diretto da Paolo Orsi. Nel corso del 2022, sono stati eseguiti al “Santa Maria” 2.278 interventi: di questi, 2.022 in chirurgia programmata e 256 in urgenza, sia diurna che notturna.