Non scuotere i bimbi!
La Pediatria di Vaio aderisce per tutta la settimana alla campagna di prevenzione della Sindrome del bambino scosso, promossa da Simeup e Terres des Hommes
09/04/2024 - Scuotere un neonato può causare gravi danni: in occasione della prima Giornata nazionale dedicata alla Sindrome del Bambino Scosso, anche l’Unità operativa di pediatria dell’Ospedale di Vaio aderisce alla campagna informativa “Non scuoterlo!”, per la prevenzione della “Shaken Baby Syndrome”, in italiano "Sindrome del bambino scosso".
I più colpiti dalla sindrome sono i bimbi tra le 2 settimane e i 6 mesi di vita, nell'età in cui presentano la massima intensità del pianto. In tale fase della vita i bimbi non hanno ancora raggiunto il controllo del capo, i muscoli del collo sono deboli, la testa è pesante rispetto al corpo, il cervello se scosso si muove all’interno del cranio e la struttura ossea è ancora fragile. Scuoterlo può determinare danni cerebrali irreversibili, come disabilità permanenti, disturbi dell’apprendimento o del linguaggio, e perfino il coma o la morte.
Spesso mamme, genitori e familiari sono inconsapevoli delle conseguenze che potrebbero scaturire da questo gesto: per qualsiasi dubbio e se hai necessità di supporto chiedi ai professionisti del Nido e della Pediatria dell'Ospedale di Vaio o dei consultori familiari, a disposizione per info e supporto.
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modificato: | martedì 9 aprile 2024 |
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