Sicurezza sul lavoro: al via il piano mirato in edilizia per la prevenzione delle cadute dall’alto

Il 18 settembre al seminario organizzato dall’Ausl la presentazione delle buone pratiche e delle liste di autovalutazione. Obiettivo: fare rete e dare assistenza alle imprese, a tutela della salute dei lavoratori

06/09/2023 - La caduta dall’alto è la causa principale degli infortuni gravi e mortali in edilizia, dove si registrano l’11% di tutti gli infortuni sul lavoro e il 20% degli infortuni mortali. Solo un paio di mesi fa, un giovane lavoratore ha perso la vita a seguito di una caduta da alcuni metri, in un cantiere in provincia di Parma.

Di fronte alla gravità di eventi come questo, la Regione Emilia-Romagna e le Aziende sanitarie, attraverso i loro servizi Prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro (SPSAL) hanno definito il piano mirato in edilizia che sarà presentato in occasione di un seminario  organizzato dall’Azienda Usl di Parma il prossimo 18 settembre al Centro Servizi Edili in via Nobel 13/A.

“Obiettivo del piano – spiega Alberto Franchi, direttore SPSAL dell’Ausl di Parma - è far sì che il maggior numero di imprese edili del nostro territorio applichino il documento di buone pratiche e le liste di autovalutazione elaborate dal gruppo regionale edilizia a partire dalle micro e piccole imprese e lavoratori autonomi, che sono quelle in cui si registrano il maggior numero di infortuni gravi e mortali per cadute dall’alto (il 71% degli infortuni per cadute dall’alto)”.

Il documento di buone pratiche racchiude le  indicazioni su come allestire e utilizzare correttamente i ponteggi; le liste di autovalutazione, invece, sono finalizzate ad  aiutare le aziende a verificare sul campo, in ogni cantiere dove operano, la completezza e correttezza delle misure adottate. Oltre a questi strumenti, si aggiungono anche pacchetti formativi dedicati ai tecnici delle imprese. Clicca qui per consultare il documento

Il seminario del 18 è l’occasione  per dare il via alle attività che l’Azienda Usl realizzerà insieme al Centro servizi edili, alla Cassa edile, al Comitato paritetico territoriale, ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale in edilizia, alle associazioni di categoria e agli Ordini dei professionisti di Parma, con l’obiettivo di “fare rete” e soprattutto fornire la necessaria assistenza alle imprese, a tutela della salute dei lavoratori.

“I dati raccolti con le liste di autovalutazione – sottolinea  Francesca Lovisatti, responsabile dell’area disciplinare Sicurezza negli ambienti di lavoro dello SPSAL dell’Ausl di Parma – saranno aggregati in forma assolutamente anonima dal Centro servizi edili a scopo conoscitivo. La descrizione dei comportamenti sarà un’utile fotografia del territorio, sulla quale il nostro servizio e il gruppo regionale edilizia potranno lavorare per individuare azioni di miglioramento e aumentare così i livelli di sicurezza”.

Con inizio alle 9, al seminario  “La prevenzione in edilizia ed il piano mirato di prevenzione” intervengono Alberto Franchi e Francesca Lovisatti, Maria Teresa Cella (servizio Prevenzione collettiva e sanità pubblica, area Tutela della salute nei luoghi di lavoro della Regione Emilia-Romagna), Andrea Zanni (direttore Centro servizi edili di Parma), Diego Rossi (direttore Cassa edile di Parma), Vittorio Gherri (Comitato paritetico territoriale di Parma), Carlo Maria Vizzì (rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale in edilizia di Parma).

Prima della discussione e chiusura dei lavori, è previsto l’intervento di rappresentanti degli Ordini professionali di Parma. Modera gli interventi Filippo Fontana (SPSAL Ausl Parma). La partecipazione al seminario è gratuita, occorre iscriversi tramite email a cgerbelli@ausl.pr.it oppure a ldanna@ausl.pr.it; per informazioni, è possibile rivolgersi a segreteria@cseparma.it o chiamare lo 0521.607031. Il seminario è una iniziativa dell’Azienda Usl di Parma realizzata nell’ambito del Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025.

Programma del convegno

Note

DATI D’ATTIVITA’ SPSAL AUSL PARMA

Oltre all’attività di assistenza come quella presentata, il servizio Prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro dell’Ausl svolge una intensa attività di vigilanza e controllo su tutto il territorio provinciale. Solo nel 2022, ha ispezionato 1.730 aziende di cui 1.143 del settore edile, per un totale di 751 cantieri, in linea con l’obiettivo indicato dalla Regione Emilia-Romagna. A seguito della vigilanza, sono stati redatti 254 verbali, di cui 216 di prescrizione, 8 di disposizione e 30 di sanzione amministrativa, e sono stati effettuati 2 sequestri e 3 dissequestri.

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modificato:mercoledì 13 settembre 2023

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