Tamponi: i chiarimenti dell’AUSL
Con test rapidi in farmacia, i positivi sono automaticamente segnalati al DSP mentre con il tampone “fai da te” positivo occorre chiamare il medico di famiglia
29/12/2021-Sono tantissimi i cittadini che si sottopongono a tampone per accertarsi di non essere positivi al coronavirus, anche per poter trascorre questi giorni di festa insieme a familiari ed amici, in sicurezza.
E per fare chiarezza su cosa occorre fare in caso di positività accertata dai vari test disponibili, interviene l’Azienda USL.
Chi risulta positivo a test “fai da te”, cioè acquistati in esercizi privati e auto-somministrati, deve contattare il proprio medico di famiglia (o pediatra in caso di minori fino a 14 anni) o il servizio di guardia medica. Saranno questi ultimi a prescrivere il tampone molecolare.
Invece, la positività di chi si sottopone a test rapido in farmacia (qui la lista aggiornata) è comunicata automaticamente, oltre che al diretto interessato, anche al Dipartimento di Sanità Pubblica dell’AUSL .
Si ricorda inoltre che per eseguire un tampone molecolare alle postazioni drive-through dell’AUSL è sempre necessario l’appuntamento fornito dal Dipartimento di Sanità Pubblica.
modificato: | mercoledì 29 dicembre 2021 |
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