I trent'anni del 118, una storia nata in Emilia-Romagna

Oltre 3.200 professionisti e 21mila volontari per il servizio di emergenza in Emilia-Romagna: nel 2021 quasi 475mila interventi. Dalla Regione 180 milioni di euro all'anno

Bologna, 23/03/2022 - ‘118’: un numero che salva la vita, dietro al quale in Emilia-Romagna, da oltre 30 anni, si muove un’intera comunità di medici, infermieri, operatori sanitari, volontari soccorritori che ogni giorno, 24 ore su 24, sono pronti a prestare rapidamente soccorso ai cittadini in situazioni di emergenza. Intervenendo spesso in frangenti delicatissimi e salvando vite umane.

A ringraziare tutto il personale, volontario e no, che opera nel servizio 118, con la premiazione simbolica di una ventina di uomini e donne che lo rappresentano, è stato il 23 marzo l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini; presenti anche Antonio Pastori, coordinatore della rete regionale dell’emergenza 118, e Marco Vigna, fondatore del 118 a Bologna.

Alla premiazione erano presenti per l'Ausl di Parma Giuseppe Foscili, autista, Mouzakiti Panagiota,medico, e Arianna Pinetti, infermiera.

Scopri di più sulla storia e sull'attività del 118

Guarda il video, realizzato dalla Regione Emilia-Romagna, per i 30 anni del 118. 

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modificato:giovedì 24 marzo 2022

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