Tumori del collo dell’utero: prevenzione, diagnosi e cura

Il 22 ottobre il convegno aperto alla cittadinanza organizzato dalle due Aziende sanitarie di Parma

19/10/2022 - “Screening dei tumori del collo dell’utero: obiettivo eradicazione” è il titolo del convegno organizzato dalle due Aziende sanitarie – Ausl e Azienda Ospedaliero-Universitaria - con il patrocinio dell’Ordine dei medici di Parma, che si terrà sabato 22 ottobre, nella Sala Congressi Delle Scienze (padiglione 25) del Campus Universitario in via Delle Scienze, 181/A.

L’evento è occasione per approfondire come l’introduzione della vaccinazione contro il papilloma virus (HPV) e del test HPV proposto in sede di screening abbiano avuto effetti sulla  prevenzione e trattamento delle lesioni preinvasive della cervice uterina. Il convegno vuole anche promuovere l’adesione allo screening, per questo l’incontro è aperto alla cittadinanza.

Con inizio alle ore 9, dopo l’introduzione di Carla Verrotti (Direttore Salute Donna Ausl Parma) e con la sua moderazione affiancata da Tullio Ghi (Direttore di Ostetrica e ginecologia del Maggiore), intervengono nella prima sessione:  Debora Canuti (Direzione generale Cura della Persona, Salute e Welfare Regione Emilia-Romagna), Maria Antonietta Salvati (Coordinatore tecnico-scientifico percorso screening cervicale Ausl Parma), Alessandro Benegiamo (Responsabile ambulatorio di colposcopia e fisio-patologia cervico-vaginale Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma). Discussant della sessione: Roberto Berretta (Responsabile programma interaziendale Chirurgia ginecologica oncologica).

Nella seconda sessione, moderata da Lorenzo Barusi, (Direttore di Ginecologia e ostetricia dell’Ospedale di Vaio) e Carla Merisio, (Referente ambulatorio tumori ginecologici eredofamiliari di Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma), intervengono: Francesca Bergia (Responsabile ambulatorio di colposcopia e patologia del basso tratto genitale Ospedale di Vaio) ed Elisa Saccani (Referente ambulatorio profilassi vaccinale Servizio Igiene e sanità pubblica Ausl Parma). 

Il carcinoma della cervice uterina rappresenta il quinto tumore per frequenza nelle donne sotto i 50 anni e complessivamente l’1,3% di tutti quelli diagnosticati. In Italia, la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è pari a circa il 68%.

“Nella maggior parte dei casi, il tumore alla cervice dell’utero si può prevenire – spiega Maria Antonietta Salvati, Coordinatore tecnico-scientifico percorso screening cervicale Ausl Parma  – Grazie al programma di screening, alle donne è offerta un’opportunità di prevenzione, con l’identificazione di lesioni precancerose, e diagnosi precoce, con l’obiettivo di ridurre drasticamente la frequenza di tumori invasivi”.

Lo screening è gratuito e offre alle donne dai 25 ai 29 anni la possibilità di fare il PAP-test ogni 3 anni e a chi ha tra i 30 e i 64 anni di fare il test per papilloma virus, ogni 5 anni. “Complessivamente, a Parma e provincia da inizio anno a tutto settembre scorso sono stati oltre 16.000 i test effettuati sulle donne che hanno aderito al programma di screening. Una rete assistenziale integrata accompagna la donna dal momento dell’adesione fino all’eventuale cura” – conclude Salvati.

“La vaccinazione HPV riveste un ruolo fondamentale, non solo perché spesso permette di prevenire l’insorgenza di queste lesioni, ma anche perché aiuta il sistema immunitario a eliminare il virus residuo dopo un eventuale trattamento – spiega Alessandro Benegiamo, Responsabile dell’ambulatorio di colposcopia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma - Arrivare prima, inoltre, permette nella maggior parte dei casi, di praticare un intervento chirurgico ambulatoriale, in buona parte conservativo”.

Il convegno può essere seguito anche on line, collegandosi a questo link - ID riunione: 946 0045 8842 - Passcode: 692849

Per informazioni, rivolgersi alla segreteria organizzativa, Elisabetta Chiofalo, telefono 0521396612,  e-mail: echiofalo@ausl.pr.it

 

 

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modificato:mercoledì 19 ottobre 2022

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