Vaio, il dono di Arim per l'Ospedale

Un nuovo elettrocardiografo all'Endoscopia digestiva e Gastroenterologia, diretta da Paolo Orsi. Percorsi di cura più rapidi e appropriati grazie allo strumento in dotazione

12/10/2021 - Ridurre i tempi di attesa ed ottimizzare la preparazione dei pazienti che accedono ai servizi di Day Service gastroenterologico.

Tutto questo è possibile anche grazie al nuovo gesto di generosità di ARIM, che dalla scorsa estate ha messo a disposizione dell’Unità operativa complessa (U.O.C.) di Endoscopia Digestiva e Gastroenterologia dell’Ospedale di Vaio un elettrocardiografo di ultima generazione.

Si tratta  di un’apparecchiatura con interfaccia touch-screen e tecnologia wireless,  che offre la possibilità di realizzare l’esame in tempi molto più rapidi e consente la trasmissione del tracciato via wi-fi. Una donazione che consente agli operatori sanitari di prendere in carico direttamente, già nella fase diagnostica preliminare, i circa mille pazienti che ogni anno accedono al Day Service: un modello di assistenza ambulatoriale utilizzato per gestire problematiche gastroenterologiche complesse attraverso esami che coinvolgono diversi ambiti di indagine.

Martedì 12 ottobre la cerimonia di ringraziamento che si è aperta con l'intervento di Anna Maria Petrini, commissaria straordinaria Ausl Parma. “Ringrazio Arim - ha dichiarato Petrini - che da sempre e con continuità è a fianco dell’Azienda USL con contributi destinati all’acquisto di attrezzature per i nostri Ospedali, di  Vaio e anche di Borgotaro e per le strutture del territorio, come la Casa della Salute di San Secondo”.

“Auspichiamo di continuare con questa nostra attività di sostegno e collaborazione con l’Azienda sanitaria - ha detto Marzia Robuschi, Presidente ARIM - Un’attività che non si è mai fermata e che ci ha visti impegnati con raccolte fondi per l’Ospedale di Vaio anche nei mesi più duri della pandemia”.  

Paolo Orsi, Direttore U.O.C. Endoscopia Digestiva e Gastroenterologia, ha sottolineato l'importanza della donazione per i pazienti del reparto.  “L’elettrocardiografo di ultima generazione - ha evidenziato Orsi -  consente ai nostri pazienti di fare presso l’U.O. di Endoscopia digestiva e Gastroenterologia tutto il percorso di diagnosi e cura, senza spostamenti all’interno dell’Ospedale, ottimizzando tempi e risorse”.

Parole di ringraziamento anche da parte di Giorgio Pigazzani, sindaco di Salsomaggiore Terme e Andrea Massari, sindaco di Fidenza. “Con questa donazione Arim conferma la grande attenzione all’Ospedale di Vaio, un nuovo aiuto concreto ai cittadini e ai professionisti sanitari - hanno concluso i due primi cittadini - E’ un piacere ritrovare la neo-presidente di Arim in questi locali, dove ha lavorato per tanti anni"

La donazione di un elettrocardiografo dedicato a questo percorso rappresenta un indubbio vantaggio per i cittadini, che vedranno diminuire i tempi di attesa, ma anche per i professionisti della gastroenterologia, che in questo modo possono monitorare il ritmo e l’attività cardiaca dei pazienti senza doversi rivolgere ad altri reparti. Inoltre, l'elettrocardiografo è in grado di effettuare il riconoscimento automatico del paziente attraverso la lettura del bracciale elettronico, garantendo così la massima sicurezza delle procedure cliniche.

 

Alla conferenza stampa

Alla Conferenza Stampa, che si è tenuta martedì 12 ottobre, sono intervenuti:

Anna Maria Petrini, Commissario straordinario Azienda USL di Parma

Marzia Robuschi, Presidente ARIM

Paolo Orsi, Direttore U.O.C. Endoscopia Digestiva e Gastroenterologia

Andrea Massari, Sindaco Comune di Fidenza 

Filippo Fritelli, Sindaco del Comune di Salsomaggiore Terme

Note

L’Unità Operativa Complessa di Endoscopia Digestiva e Gastroenterologia, diretta da Paolo Orsi,  è composta da quattordici medici, diciotto infermieri e due operatori socio-sanitari. E’ presente nell’Ospedale di Vaio (Fidenza) con tre sale capaci di operare in contemporanea  e all’Ospedale di Borgo Val di Taro, oltre che nelle sedi di Fornovo, Colorno e San Secondo Parmense. Nel 2020, nonostante la pandemia, l’Unità operativa ha svolto all’Ospedale di Vaio oltre 5.000 prestazioni endoscopiche, mentre le visite gastroenterologiche sono state oltre 1.200.
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modificato:martedì 12 ottobre 2021

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