Vincenzo Tradardi

Medico docente di fisiologia umana all’Università di Parma, è stato sempre molto impegnato nel mondo dell’assistenza e della sanità, attento ai diritti delle persone. Compagno, ispiratore e poi erede del pensiero e dell’azione di Mario Tommasini, ha dato vita a quella pagina rimasta scolpita nelle pietre della storia, ovvero l’occupazione dell’ospedale psichiatrico di Colorno alla fine degli anni sessanta per protestare contro le condizioni di vita cui erano sottoposti i pazienti. Primo grande seme di quel percorso che ha portato Franco Basaglia a Parma e ai cambiamenti della legge manicomiale.

Vincenzo Tradardi è stato un importante amministratore: presidente del Consorzio Socio-sanitario Bassa est e poi dell’Unità sanitaria locale di Parma, quindi anche della Asp Bassa est di Colorno. Tradardi si è sempre battuto per i diritti dei malati, per il sociale e la politica. Dopo una lunga militanza nel Pci, agli inizi degli anni novanta si è avvicinato alla rete e ai movimenti civici di Mario Tommasini. Portatore di cultura, di analisi e di un sapere critico, sempre misurato anche quando radicale, ha saputo dialogare con tutte le persone anche nelle circostanze più complesse e difficili. La ricca produzione di scritti, fotografie e filmati costituisce un patrimonio da conoscere e valorizzare.

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modificato:giovedì 19 settembre 2024

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