11/10/2016 - La vulvodinia, una malattia che provoca dolore, bruciore, irritazione cronica a livello dei genitali esterni, è un disturbo abbastanza diffuso che interessa il 12-15% delle donne che si rivolgono al ginecologo. Una diagnosi precoce ed appropriata insieme ad un trattamento personalizzato e multidisciplinare possono evitare la sua cronicizzazione, migliorando la qualità della vita della donna. Il convegno “Il fuoco addosso. Vulvodinie, dolore pelvico cronico, ruolo e funzioni del pudendo”, che si terrà il 12 novembre, dalle 9 alle 17.45, al centro termale Baistrocchi in Viale Matteotti, 31 a Salsomaggiore Terme rappresentare un’occasione per mettere in luce gli aspetti patologici della vulvodinia, ma anche le possibili opportunità di trattamento terapeutico e riabilitativo.
Interverranno esperti a livello nazionale ed internazionale del settore: Filippo Murina, Ginecologo Componente dell'Health care Professional Referrals della National Vulvodynia Association e Presidente della Società Italiana Vulvodinie, Paolo Di Benedetto, Neurologo Professore Università di Udine e Trieste, Roberto Bernorio, Ginecologo, psicoterapeuta, sessuologo Ospedale san Raffaele di Milano, Giuseppe Dodi, Coloproctologo Professore Dipartimento di scienze chirurgiche oncologiche e gastrointerologiche Università di Padova, Antonella Cavalieri, Ostetricia. Componente gruppo scientifico nazionale delle ostetriche referenti per la formazione in ambito del pavimento pelvico (FNCO)e Ester Veronesi, Ostetrica e fisioterapista.
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L’evento, organizzato da Ausl Parma con il patrocinio di Provincia Parma e Comune di Salsomaggiore, è accreditato ECM per le categorie professionali: ostetriche, infermieri, fisioterapisti, medici, psicologi. La partecipazione è gratuita.