Papilloma virus

Per le persone la gratuità si mantiene fino al compimento del 26esimo anno di età

Che cos'è il Papilloma Virus (HPV)

Il Papilloma virus è un gruppo di virus molto diffuso, che si trasmette con i rapporti sessuali, anche non completi. Ne esistono oltre 100 tipi, di cui più di 40 possono provocare infezioni dell’apparato genitale maschile e femminile (principalmente collo dell’utero e vagina). Generalmente, queste infezioni sono transitorie, asintomatiche (cioè la donna non si accorge di nulla) e nella maggior parte dei casi guariscono spontaneamente.

Alcuni tipi di HPV possono provocare, anche se raramente, alterazioni cellulari delle mucose genitali che, se persistenti e non curate, possono evolvere in tumore.

Come si cura il Papilloma Virus

Per diagnosticare le alterazioni delle cellule del collo dell'utero provocate dal virus si esegue l'HPV test oppure il Pap test. Per le altre sedi (vulva, vagina, pene, ano, orofaringe) attualmente non esistono programmi di screening.

Non esiste una cura specifica per l’infezione da HPV.

Vaccinazioni contro il Papilloma Virus

Per impedire l'infezione e le possibili alterazioni cellulari che possono portare al tumore, la vaccinazione è il mezzo più efficace.

Per i soggetti senza distinzione di genere (le femmine nate dal 1996, i maschi nati dal 2006) e mai precedentemente vaccinati, la gratuità si mantiene fino al compimento del 26esimo anno di età, come previsto dal PNPV e PRPV.

È inoltre prevista l’offerta gratuita per soggetti a rischio per patologie ed esposizione:

  • Uomini che fanno sesso con altri uomini (MSM);
  • Persone che praticano la prostituzione;
  • Pazienti in trattamento con immunosoppressivi e immunomodulatori;
  • Persone con riscontro di lesioni neoplastiche HPV-relate, pre-invasive intraepiteliali in distretti diversi dalla cervice uterina, senza distinzione di genere;
  • Persone che intraprendono il percorso di transizione di genere.

 

L’offerta gratuita è estesa, senza limite d’età, come previsto da PNPV 2023-2025 in caso di:

  • Donne conizzate per lesioni CIN2+ HPV correlate;
  • Positività al virus dell’HIV.

 

Nello specifico, per le donne con una diagnosi pregressa di lesioni HPV correlate, trattate mediante conizzazione, la vaccinazione potrà essere somministrata prima della conizzazione o successivamente, fino ad un massimo di tre anni dal trattamento. L’efficacia vaccinale è tanto maggiore quanto tempestiva è la vaccinazione dopo il trattamento.

Per chi non rientra in nessuna delle suddette categorie, né per età né per condizioni di rischio, il vaccino può essere erogato in modalità co-payment, al costo di 87 euro per ciascuna dose.

Il vaccino ha lo scopo di prevenire l'infezione, non di curarla, è sicuro e ben tollerato.

Il vaccino attualmente utilizzato protegge verso 9 ceppi di papillomavirus tra i più pericolosi. 

Reazioni ed effetti avversi

Dopo la vaccinazione si possono osservare dolore e rossore nella zona dell'iniezione, e più raramente febbre, nausea, mal di testa, dolori articolari. In genere sono sintomi di lieve entità e di breve durata.

Come accedere

La vaccinazione gratuita alle ragazze e ai ragazzi dodicenni (cioè dal compimento degli 11 anni) avviene tramite chiamata attiva. I ragazzi e le ragazze assistiti dall’Ausl di Parma, nel dodicesimo anno di vita, vengono invitati ad effettuare la vaccinazione tramite una lettera inviata a casa dalla Pediatria di Comunità. Qui tutte le info vaccinazioni per bambini e adolescenti

La gratuità della vaccinazione è estesa dai 18 anni fino al compimento dei 26 anni di età (25 anni e 364 giorni) a tutte le donne che ne faranno richiesta presso il Servizio di igiene pubblica dell’Ausl, chiamando il call center 0521.1794094, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17 e il sabato dalle 8 alle 12.E’ necessario presentarsi negli ambulatori vaccinali con eventuale documentazione sanitaria, nel caso si fosse affette da patologie, e il consenso firmato.

 

 

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modificato:mercoledì 22 maggio 2024

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